3. Motori di Ricerca

3. Motori di Ricerca

Normalmente i motori di ricerca scoprono i siti perché qualche altro sito ha dei link che puntano al sito nuovo.

Per accelerare i tempi e garantire una indicizzazione in tempo reale esistono servizi di segnalazione normalmente a pagamento.

I motori stessi hanno una sezione riservata ai webmaster: dopo una registrazione per accedere a quest’area il webmaster può segnalare il sito e provvedere alle specifiche attività per trustare (=mettere in relazione di fiducia) il motore di ricerca con il sito e provvedere a ottimizzare la ricerca.

In Italia il motore di ricerca più apprezzato è Google, ma non è l’unico servizio esistente nel suo campo. In altri paesi il motore più usato è un altro come, ad esempio, Yandex, Baidu, Yahoo, ecc… Pertanto è opportuno tener presente che i siti nuovi vanno segnalati a più motori se desideriamo che siano facilmente individuabili un po’ in tutto il mondo.

Possiamo convergere sulle seguenti buoni pratiche pensando al caso di una webmaster che cura personalmente i suoi siti.

3.1. Pool di motori di ricerca

In prima approssimazione i motori a cui segnalare un sito possono essere; Google, Bing, Yandex, Baidu, Yahoo.

Esistono anche altri motori di ricerca, ma pensando ad un posizionamento generico con questi si copre un po’ tutto.

Da valutare chi vogliamo raggiungere per aggiungere o togliere motori di ricerca.

Infine teniamo presente che queste realtà cambiano anche rapidamente. Pertanto è opportuno tenersi aggiornati e valutare periodicamente quale motore è più indicato per il target di riferimento di un sito.

3.2. Preparazione del sito

Esistono regole generale comuni per tutti i motori di ricerca. In particolare ricordiamo le seguenti attenzioni:

  • robot.txt: si tratta di un file di testo da mettere nella web root del sito. Contiene le indicazioni di quali percorsi vanno scansionati dal motore di ricerca e quali no.

  • Sitemap: si tratta di una mappa del sito generata automaticamente dal sito stesso (per quelli automatici come i CMS). Normalmente i motori di ricerca seguono la sitemap per indicizzare i contenuti;

  • Meta data: si tratta di una descrizione di 160 caratteri massimi della pagina che viene indicizzata;

  • Meta key: si tratta delle parole chiave per classificare la pagina e per poterla ritrovare più facilmente;

  • SEO: acronimo di Search Engine Optimization, indica un insieme di attività per migliorare l’indicizzazione e portare il sito e/o la pagine nelle prime posizioni delle serp di ricerca;

  • H1, H2, H3, paragrafo: i motori di ricerca apprezzano molto che le pagine che indicizzano siano aderenti agli standard HTML. In particolare che il titolo sia un paragrafo H1, che il testo sia un paragrafo ( <p> ), ecc...

I motori di ricercano condividono tutti un insieme di regole comuni per leggere i siti, ma hanno algoritmi propri che tengono segreti, con cui apprezzano di più o meno un determinato sito o una certa pagina.

Scoprire come ragionano i motori di ricerca ed ottimizzare i siti e le pagine per renderle più facilmente ricercabili è l’attività nota come SEO.

Infine dobbiamo dire che costantemente cambiano gli algoritmi dei motori di ricerca e che l’avvento dell’intelligenza artificiale sta cambiando profondamente l’universo dei mori di ricerca che stanno passando da sistemi di scansione di siti e pagine e sistemi che comprendono il contenuto.

3.3. Dal motore di ricerca

Una volta preparato il nostro sito per essere sottoposto al motore di ricerca va fatta una seconda operazione di segnalazione al motore di ricerca il quale chiede delle attività per mettere in fiducia il sito segnalato.

Questa operazione nasce da due logiche:

  • il motore di ricerca ha bisogno di fidelizzare sia i siti che gli utenti;

  • i motori di ricerca adottano una logica zero-trust: il sito segnalato è in bassissima fiducia fino a che non dimostra di essere proprio quello che è stato segnalato.

Normalmente il tutto viene gestito con il seguente meccanismo:

  • il webmaster si iscrive nel sistema del motore di ricerca, segnala il sito e indica l’URL della sitemap;

  • il motore di ricerca restituisce un file o un codice da mettere tra i file del sito e nelle pagine del sito.

Fuori del controllo di tutti ci sono degli algoritmi di verifica con cui il motore di ricerca fa una serie di verifiche al fine di adempiere alle normative nazionali e di omettere contenuti compromettenti, illegali, immorali, ecc…

Pertanto i motori di ricerca omettono l’indicizzazione di siti che vendono droghe, che hanno contenuti proibiti, ecc… Ma ognuno lo fa a modo suo.

Infine teniamo presente che il criterio base con cui i motori di ricerca promuovono o declassano i contenuti, le pagine ed i siti soprattutto in base alla popolarità e all'apprezzamento degli utenti.