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Riservata
Instaurare omnia in Christo
Roma, 6 7 1905
Carissimo Don Zanocchi,
Finalmente sono a darvi mie notizie -
sono buone per tutto ciò che riguarda le Case e i fratelli di qui
e migliori per ciò che riguarda me, che non sono stato troppo bene pel gran caldo
e per la mia troppa golosità di bere acqua.
1) Quando scrivete, scrivete un po' più chiaro,
e continuate pure a scrivere di frequente che mi fate piacere.
2) Chiudete pure la tipografia, se non siete tranquillo
e vigilate bene, svegliatevi, vigilate bene e vigilate tutti e tutto.
Con Morazzoni state un po' serio e non vi fidate.
La tipografia chiudetela in bel modo che quasi non se ne avvedano.
State attento che non si rubino i caratteri.
Per ora non date danaro fuori: ditemi prima se ne avete ricevuto ;
se ne avete ricevuto, ne potete dare un poco.
Da Don Roveda, ora avanziamo L. 100: fatevele dare in bel modo.
Vedete di non restare in casa senza danaro, almeno avere un 100 lire;
per casi urgenti rivolgetevi a Don Ravazzano.
Edoardo trattatelo alle buone. Non mandatelo via finché ritorni io.
Avvertitemi se si diporta male.
Cianci è un po' crudetto coi ragazzi.
Non dovevate ricevere Bosco né alloggiarlo; prendesse la sua roba e se ne andasse.
Per il conto di Chiesa, mandatene copia a Don Sterpi,
egli sa che cosa c'era ancora da pagare dell'anno passato.
Con Mangiafico pochi complimenti e poche parole.
Aspetto risposta per ciò che riguarda le azioni dei Chierici ecc.
Salutatemi Don Allasia, Chierici e giovani.
Direte per me a Mangiafico o al Chierico Cribellati che mi mandino l'indirizzo
di tutti i giovani dell'Istituto, col nome del padre e paese.
Aprite tutte le lettere e telegrammi al mio indirizzo.
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Che il Signore vi benedica tutti, come di cuore io vi benedico.
Aff.mo in X.
Sac. Luigi Orione dell'Op. d. Div. Provvidenza
Saluti a Voi e a tutti da parte di Goggi, Risi, Chierici ed Eremiti.
Direte a Don Ravazzano che ieri, dopo avergli scritto, fui da Perosi,
il quale mi disse che Renzo è fuori; tornerà fra una settimana : appena giunto, farà.