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Espresso - Linea Genova-Milano

Al M. Rev.do Don Zanocchi (o a Chi per esso)

Casa Provvidenza - Tortona (Aless.)


 +       [Roma, il] 27 Marzo [192]0, Sabato


 Caro Don Zanocchi,


 Ricevetti jeri sera la vostra lettera del 25, e anche l'altra,

con entro alcune lettere per Don Sterpi.

 1) Vedete che scrissi a Mg.r Vicario se credeva di autorizzare P. Roberto

a raccomandare l'elemosina pel Ricreatorio,

e dissi a Mg.r Vicario che la risposta la facesse sapere a voi.

Voi non andate, ma se egli vi farà sapere che anche domani P. Roberto può fare,

allora bisognerebbe parlare subito a Padre Roberto, il quale è già ben disposto,

oppure parlare anzi con Mgr Vescovo, il quale pure è già al corrente della cosa,

anzi - stia riservato - è Lui che ha consigliato di fare così,

e allora bisognerà mettere dei Chierici alle varie porte del Duomo per raccogliere le offerte.

 Se poi non vi manda a dire niente, e voi tacete.

 Che se vi mandasse a dire che sarà per domenica ventura -

avvertitene subito lo stesso predicatore perché gentilmente voglia dal pulpito

avvertire il pubblico che la prossima domenica sono invitati a dare la loro offerta

pel Ricreatorio,

così la gente porterà qualche cosa.

 2) Non avendomi Don Botti risposto negative,

ritengo che di sicuro andrà lui a Stazzano; statevene tranquillo.

Io ho ben capito tutto, e vi ho scritto a quel modo, perché non posso approvare certi sistemi

di imbrogliare le cose che hanno certuni -

 3) Sono contento che Mg.r Vescovo abbia differito di andare a S. Bernardino.

 Così i ragazzi del Catechismo e l'Asilo e tutto potrà essere tutto meglio preparato.

 4) A quella Signora di Quiliano presso Savona avevo già scritto jeri di qui,

al suo paese, combinazione! Se essa fosse ancora a S. Bernardino

le direte che la sua cartella fu da D. Sterpi depositata alla Banca di Tortona,

e che, in questi giorni, in riunioni fatte qui, si vide che ci è impossibile al momento

assumere una fondazione a Quiliano, perché non vediamo una cosa seria,

e che prometta di avere una possibile vita duratura in avvenire.

Quindi la cartella del valore nominale di lire 10.000 è a sua disposizione.

Vuol dire che, appena Don Sterpi ritornerà a Tortona, potrà prenderla, e mandargliela.

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 5) A quell'altra Signora, che ora abita a Savona, e che prima stava a Tortona,

che ha due figli, e che stava nella Casa della Signora Apollonia, darete quelle 100 lire,

che non si potevano mai riscuotere perché erano state mandate qui a Roma per cartolina vaglia, e ci volle tempo per fare la girata - Don Enrico Bariani sa la cosa.

 Che se essa non fosse più a Tortona, datele subito alla Signora Apollonia,

che ne saprà l'indirizzo, perché glie le mandi - Tenete ricevuta, o fatevi rilasciare ricevuta.

 6) Don Sterpi ora deve essere giunto a Venezia.

 7) Le due calabresi partiranno oggi per Reggio Cal.

Quanto avete lasciato da dare loro? Mi urgerebbe saperlo.

 8) Io spero partire di qui domenica sera o lunedì;

sappiatevi regolare per mandarmi la posta.

Verrò direttamente a Tortona, solo mi fermo qualche ora a Genova.

 9) Non so quando i giovani andranno a casa per Pasqua;

ma è bene che prima facciano la Santa Pasqua.

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti -

 Don Risi malato, va meglio; jeri disse Messa e si alzò un poco.

 Vostro aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


         Sac Orione   d D Pr.