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[Anime e Anime !]
Tortona, 19 Marzo 1923
Interrotta più d'una volta, finita il 21 Marzo,
festa di S. Benedetto Ab. Anniversario della
prima approvazione della Congregazione.
Caro Don Zanocchi
e cari Don Contardi e Don Montagna,
La grazia e la pace di N. Signore Gesù Cristo sia con voi tutti
e con codesti altri cari nostri Chierici!
Vengo a fare per lettera gli augurî di San Giuseppe
che già stamattina vi ho inviati dall'altare.
Vi giungeranno in ritardo, ma non meno graditi, spero.
A me si uniscono tutti questi nostri sia di Tortona che delle altre Case.
Iddio vi conforti e conceda alle vostre anime ogni celeste consolazione!
Sono contento che abbiate festeggiato l'11 di febbraio il I° Anniversario
della nostra venuta a Victoria, e vi ringrazio di tutte le buone notizie che mi avete dato,
anche, e sopra tutto, sono lieto della consolante relazione del movimento religioso
e della bella lettera di Sua Eccell. Mgr Alberti.
Il 4 di Aprile sul "Cesare Battisti", e se non sarà possibile il 4 Aprile,
certo nella prima quindicina di Aprile partirà diretto a Victoria un nostro Sacerdote,
che penso sia conosciuto da Don Montagna.
Egli si trova ora al nostro Noviziato di Bra, dalla festa dell'Immacolata,
e verrà a finire l'anno suo di Noviziato sotto di voi a Victoria. Si chiama Don Dutto,
è stato Direttore dello "Stendardo" di Cuneo e vice - parroco al S. Cuore.
E' un ottimo elemento sia per spirito di pietà che per intelligenza e fervore religioso.
E' molto istruito. Si è dato alla Congregazione quando morì Don Quadrotta:
è Don Quadrotta che lo mandò come il suo sostituto.
Alla morte di Don Quadrotta egli era vice - curato al S. Cuore.
Questo Sacerdote starà con voi a Victoria, e intanto imparerà lo spagnuolo.
Egli sa anche il francese, ma non so se lo sappia tanto da predicare e confessare,
ma credo di sì.
Sono contento che abbiate accettata la Cappellania dell'Asilo "Pradero"
e vi mando questo Sacerdote che farà benissimo.
E così sono molto contento che abbiate preso l'Asilo S. Luis,
secondo il desiderio di Padre Perez, e di Mgr Alberti e della Sig.ra Dorrego.
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È bene che Don Montagna stia con voi e sia molto, molto molto curato nella sua anemia.
Vedete che, se non si cura, può diventare cosa disastrosa e fatale, e incurabile
Io manderò (possibilmente) qualche altro con Don Dutto, prima ancora di venire io;
un Maestro è partito ora per Mar de Hespanha; per adesso ne mando due per l'Argentina
e due altri pel Brasile.
Direte a Mgr Silvani che riceverà la nomina di Uditore,
come mi hanno assicurato a Roma in Segreteria di Stato dieci giorni fa;
e io poi gli porterò altre buone notizie.
È stata a trovarci a Roma Donna Maria de Alvear Unzué,
che il S. Padre fece Contessa. Le abbiamo dato un ricevimento,
e ne rimase molto soddisfatta e fuori di sé. Ho conosciuto poi anche le due sue Sorelle,
e ho dato Loro parecchi oggetti di Padre Pio:
mi invitò al Grand'Hotel.
La Alvear è assai entusiasta di noi. Essa andrà a Venezia
a visitare il Corpo di S. Lucia, ed io, che fui in questi giorni a Venezia,
ne ho parlato a Don Sterpi e al Patriarca, e sarà ricevuta con tutti gli onori.
Se sapessi quando giunge la Sig.ra Ines Dorrego de Unzué,
la andrei ad ossequiare al suo arrivo a Genova.
Ora vi prego di andare a nome mio dalla Sig.ra Dorrego,
e ditele che ho pregato e prego per la Sua guarigione piena e molto
La conforto nel Signore.
Io faccio i più fervidi e santi voti per la Sua salute.
Ne abbiamo parlato di essa anche insieme alla De - Alvear e Sorelle.
Direte ancora a Mgr Silvani che la De - Alvear vuole scrivere a Suo Cognato,
il Presidente dell'Argentina, per favorirci, e che molto molto anche Essa
ha parlato in Vaticano a favore di Mgr Alberti. Mgr. Silvani mi capisce.
Quanto a Gonzales io desidero che rimanga in abito borghese,
piuttosto che avere l'abito da Chierico e non la vita da Chierico
né essere, come desidero, fervente Religioso,
siccome faceva sia a Mar de Hespanha che a Rio de Janeiro.
Se egli non avesse già rimesso la veste talare, desidero dunque che si aspetti;
o siamo o non siamo! Gonzales ha già fatto troppi alti e bassi, povero figliuolo!
Certo gli voglio un gran bene in Gesù Cristo, ma, in realtà, egli,
dopo che è in America, non mi ha dato che profondi dolori,
e lui è intelligente e deve comprenderlo
Il Generale Caviglia mi ajuterà molto sia pel Brasile che per l'Argentina:
ho avuto pure con lui a Roma una conversazione con esito molto felice.
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Mi ha fatto piacere che, avendo ricevuto gli arretrati del Marcos Paz,
abbiate dato un acconto a S. Carlos.
È bene che quella provvidenza che potrete mandare in Italia,
la indirizziate tutta a Don Sterpi: così ci si fa un calcolo su e si sa dove va, -
e poi egli è l'Amministratore della Congregazione ed è bene che tutto
faccia capo a lui, - come a lui fanno capo tutti i debiti.
Indirizzando a Don Sterpi, mandate a questo indirizzo:
Istituto Manin Maschile
a Lista di Spagna in Venezia
Ho gradito assai le fotografie, che ci serviranno per un lavoro
che faremo di pubblicazione
Ho pensato perché mi mandino alcune vesti, ma temo si pagherà
troppo poi per la dogana.
Vi telegraferò con quale piroscafo giungerà Don Dutto,
così lo andrete ad incontrare
Intanto potete assicurare per l'Asilo "Pradero"
Non so se sia sulla nostra Parrocchia, ma, comunque, sarà bene che ne passiate
una parola subito al caro Padre Perez. Ed è bene che gli facciate presente
che pensate si potrà provvedere e verrà anche bene
perché mentre i Sacerdoti che mano mano giungeranno
dovranno fermarsi per imparare la lingua, così potranno, ad un tempo,
prestare la loro opera e avere da fare qualche cosa.
Me lo vorrete pure riverire tanto il Padre Perez,
e vedete un po' se potete farlo nostro.
Egli mi aveva parlato di una signora che aveva un quinta un po' in là,
ma nella sua Parrocchia che sarebbe venuta bene pel nostro Noviziato.
Ora che andrete mano mano crescendo, sarebbe davvero una Provvidenza,
e poi la stessa vicinanza aiuta.
Che se, invece di semplice Noviziato, per indurre meglio quella Signora
si (potesse) dovesse aprirvi delle Scuole, ora mi pare che si potrebbe già quasi cominciare.
E amerei che la mia prossima venuta portasse a questo risultato:
di avere vicinissimo a Victoria una Casa di formazione Qui pregheremo a tale santo fine.
E' giunto Mgr Capra in buona salute,
ma con poco risultato per l'unione di quella famosa Casa di San Paolo.
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Conforto voi, Don Contardi, Don Montagna e i tre cari nostri Chierici
ad amare e servire sempre più fedelmente Iddio, la Santa Chiesa,
i Vescovi e la nostra amata Congregazione, e Vi benedico tutti
Arrivederci presto! Pregate per me e abbiatemi per vostro
aff.mo come padre in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione della Div. Provv.za
Non vi dico di ossequiare il nostro Cardinale Protettore Mgr Silvani,
perché questo s'intende.
P.S. Data occasione ossequiatemi pure tanto tanto Sua Eccell. Rev.ma Mgr Alberti,
come pure Sua Eccell. Mgr Copello nonché il Sigr Dottor Cullen e Signora
Col prossimo autunno apriremo una Casa a Padova per derelitti,
anzi per derelitti discoli.
Facilmente chiudo la Casa di Cassano che ha finito il suo scopo,
e utilizzo meglio qualche nostro Sacerdote -
Volendo la Congregazione di Carità di Venezia concentrare
gli Orfani suoi al Manin, - facilmente acquisteremo l'Orfanotrofio della Città di Venezia,
quello alle Zattere presso i Cavanis, con Chiesa,
ed ho offerto già L. 700 mila ma andremo a L. 800 mila.
Una signora di Venezia mi dà subito se si compra, L. 300 mila, in elargizione,
e senza che abbia a pagarle interessi sua vita durante.
Ho qualche altro ajuto e l'appoggio valido dal Patriarca. Mi danno tempo a pagare il resto.
Così si salva il I° Orfanotrofio aperto da S. Girolamo Emiliani.
E' già aperta la nuova Casa al Lido per orfani di guerra.
Ha preso sabato il Suddiaconato il Ch.co Bormini.
Presto avremo Sacerdote Remo.
Abbiamo formata una Società Anonima per non pagare troppo nei trapassi di eredità.
Coraggio! Avanti in Domino! -
A S. Paolo del Brasile si acquistò una Casa per 20 contos -
Il Vaticano non ha affatto difficoltà che P. Semeria venga a fare del bene in Argentina.