V001T065           V001P095



         Anime e Anime !

         Tortona, il 19 Luglio 1929


 Caro Don Zanocchi,


 La grazia di N. Signore Gesù Cristo sia sempre con noi!

 Ricevo la gradita vostra lettera del 27 Giugno da Montevideo

con la dolorosa notizia della morte della nostra Benefattrice

la Sig.ra Teresa Bonello de Aguerre.

Pregheremo il Signore che ne faccia una nostra protettrice dal Cielo.

 Ho ricevuto pure la lettera di Don Dutto, che mi avete rimessa:

ho pure ricevuto il biglietto per me d'imbarco, come pure i dieci pesos

Vi ringrazio di tutto, e Vi do la notizia che il I Agosto si imbarcheranno

sul «Giulio Cesare» quattro nostri Sacerdoti e due fratelli Coadiutori:

due Sacerdoti vengono pel Brasile, e gli altri due con i fratelli Coadiutori sono destinati

per l'Argentina e l'Uruguaj.

 Sia i Sacerdoti che i fratelli Coadiutori sono tutti Religiosi con voti,

di buono spirito, sani e dai 25 ai 35 anni.

 I due Coadiutori provengono dalla Casa di Voghera, e, tolto che non hanno la Messa,

sono tali da stare a pari di qualunque nostro migliore Sacerdote, -

fedeli, pii e abilissimi e attivi, e di buona presenza; anch'essi vestono come i Sacerdoti;

non dovranno studiare latino, ma farsi santi così.

 Si fermeranno a Montevideo, valendosi dei due biglietti inviati, a suo tempo,

dal Parroco, Mgr Bianchetti.

 Vedo ora che i biglietti non sono veramente per Montevideo, ma per Buenos Aires.

 I due fratelli Coadiutori sono il primo frutto della nuova Casa di Voghera.

 Mi pare che là, dove tutto il personale è nostro, cioè religioso,

potranno avere migliori esempi sotto gli occhi, e, al tempo stesso, dare più aiuto

per quel Patronato de Obreros e per il Dormitorio notturno

tanto raccomandato da Mgr Arcivescovo.

 Essi hanno attitudine speciale per la gioventù per Oratorî festivi,

Circoli Giovanili e Operai

Poi voi vedrete dove sarà meglio collocarli.

 I Sacerdoti in partenza sono Don Francesco Arlotti,

che ritorna in Brasile, fatto ora prete,

e Don Luigi Colombo di Bergamo, che è pure destinato pel Brasile;

il Don Colombo ha preso Messa a S. Pietro.

 A Montevideo si ferma Don Michele Tiburzio da Avezzano

e i due Chierici Coadiutori Tasinazzo Giovanni di anni 29 e Domenico Torresan di anni 26.

 In Argentina viene il Don Benedetto Anzolin della Diocesi di Padova.

            V001P096


 Io non posso venire per ora, né dopo la festa della Guardia, -

appena potrò venire quest'inverno.

 Domani vado a Venezia, per assistere, domenica 21, alla Ordinazione

di tre nostri nuovi Sacerdoti, -

però adesso poi per un anno non avremo più nuovi Sacerdoti.

Siccome temo che sorgano delle difficoltà per avere posti d'imbarco sul Giulio Cesare,-

alla partenza dei Missionarî vi daremo un telegramma di assicurazione:

ne avvertirete Don Montagna ricevendo il telegramma

 Noi siamo pronti a mandarvi almeno sei Suore, se le richiedete:

ma ho bisogno di sapere cosa dovrebbero fare, per regolarmi quale elemento mandarvi,

e desidero che vengano in abito da Suore,

- perché poi come si fa a vestirle da Religiose costà?

 All'Estero è bene che vengano in abito da religiose,

a meno non ci siano gravissime ragioni.

Non si mandano meno di sei Suore, perché se qualcuna si ammalasse

le altre possano sostituirla.

 Bisognerà mandare il viaggio, e con esse manderei forse un altro nostro Sacerdote.

 Mi accorgo ora che i due passaggi inviati a Gennajo sono per Buenos Aires,

quindi facilmente oltre il Sac.te Benedetto Anzolin manderò a Buenos Aires

anche uno dei tre che avevo pensato di mandare a Montevideo

 Ho scritto oggi a Don Montagna prevenendolo dell'arrivo, -

e così ho pure scritto a Don Depaoli

 Spero che per un po' di tempo non mi cercherete più Sacerdoti,-

però qualcun altro ve lo vado già preparando.

 Noi avremo ora 4 mute di Santi Esercizî: una a Bra, una qui, al «Dante»,

una a Villa Soranzo presso Venezia, e altra presso Roma al Monte Soratte.

Pregate che possiamo trarne profitto.

 Ora desidero che vengano in bel modo allontanati da tutte le nostre Case

quei Sacerdoti che non fanno parte della nostra Congregazione,

e che non osservano le Regole e la Santa povertà

 Vi mando l'aiuto di Sacerdoti nostri a questa condizione

che siano in bel modo tolti di Casa i Sacerdoti che non sono della Piccola Opera,-

se no ci ruineranno, e anche quelli che mando saranno affievoliti nello spirito,

e la Congregazione sarà storpiata, e declinerà presto nella rilassatezza -

Vi do tempo pochi mesi, il più tardi.

 Don Contardi rientri nelle tende della Congregazione,

e si metta con spirito di umiltà alla piena obbedienza e vita religiosa.

In coscienza non posso più tollerare che un Religioso stia fuori di Comunità.

Non posso ammettere scuse né protezionismi: tutti siate interessati a fare vita religiosa.

            V001P097


 Vi unisco lettera che passerete a Don Casa, - è bene che egli venga.

 Se avrete bisogno di qualche altro Sacerdote, lo manderò,

a costo di qualunque sacrificio.

 Sopra tutto desidero vi sia tra di voi grande vincolo di carità:

grande spirito di disciplina e di unione e grande osservanza nella vita religiosa

 Fate tutto con carità, ma con decisione. Vegliate, amate in Gesù Cristo Crocifisso,

sopportate, perdonate e pascete le anime dei Religiosi a voi affidati

con la soave e deliziosa pastura della carità e umiltà.

 Siate aperto nemico dei vizii, ma medico dei viziosi: vigilate e pregate

e cercate nel Cuore di Gesù tutti i mezzi per ridonare ai nostri una sanità spirituale

e religiosa vigorosa: la vita religiosa.

 Benedico a Voi e a tutti, e tutti vi lascio nel Cuore aperto di Gesù Crocifisso.

 Qui la Chiesa - Santuario della Guardia va molto avanti: ajutateci!

 Abbiamo potuto avere il Corpo di Benedetto Pareto,

ma non possiamo pubblicarlo per ora, per non far succedere guai.

Benedico a Voi e a tutti: Sacerdoti, Chierici, Probandi e Alunni:

la Santa Madonna Vi benedica tutti e ciascuno.

 Tutti vi salutano. Vostro aff.mo


       Sac Luigi Orione  della Div. Provv.za