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 +       Almas! Almas!

        Rio de Janeiro, 10 de Abril  1937


 Caro Don Zanocchi,


 Il Signore sia sempre con noi!

 Sono tornato stamattina da S. Paolo, ed ho ricevuto la vostra del 7 corr. m. -

 Sto bene, e sono stato molto contento del lavoro che i nostri fanno a S. Paolo,

a gloria di Dio, a bene di migliaia e migliaia di anime,

con la piena soddisfazione dell'Autorità Ecclesiastica e plauso di tutti

 Diamone grazie a Dio!

 Don Sterpi sino al 22 corr. spedisce le lettere qui: di qui parto il 22.

 Ho ricevuto anche due grosse vostre lettere, contenenti la corrispondenza ordinaria;

ve ne ringrazio.

 Ho pure ricevuto lettera di Don Montagna, di Don Dutto, di D. Cesare

 Sono contento che D. Montagna e Don Cesare abbiano fatto il cambio:

scriverò all'uno e all'altro confortandoli in Xsto.

Ordinate pure la placca di bronzo di 0.90 x 0.70:

basta che riesca ben chiara e degna: vedete che non sbaglino il testo.

Si mette in ispagnuolo.

Affrettate i lavori in Claypole.

 Affrettate pure la preparazione della Casa Cottolengo di Avellaneda

 Andate in persona, tenendo pronta, e portandovi dietro la domanda in iscritto,

a chiedere il permesso alla Curia di La Plata di aprire una Cappella semi-pubblica al Tigre;

portatevi anche dietro il permesso, già dato, di poter aprire un centro Catechistico,

e il permesso, già dato, di tenere le lezioni di religione alle Maestre -

Chiedete anche il permesso di tenere il SS. Sacramento: parlate all'Arcivescovo Alberti.

 Quanto al Consultorio, cambino pure il nome: facciano come credono:

sono atti di umanità che si capiscono:

ciò non toglie che il Consultorio sia stato promosso dal Cottolengo.

Passive vos habere! Basta che l'opera buona si faccia, -

porti poi il nome del Cottolengo o non lo porti, nulla importa:

dobbiamo essere superiori a certe miseriole.

 Sono del vostro parere, che pel Cottolengo bisogna fare una buona propaganda

col pubblicare il Bollettino: dite a Don Dutto che lo prepari.

 Saluto, conforto e benedico Voi e tutti!

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. G. Luigi Orione   d. D. P.

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 Questi nostri mandano fraterni saluti.

 P. S.  Mandatemi anche qui, per avion, i nomi dei trattati fatti dai Chierici

proposti per la Ordinazione - come ne avete scritto a D. Sterpi

 L'hermano Carlos ha una pietà a suo modo

e forse bisognerà cambiarlo da Calle Pellegrini: temo pel suo avvenire -

 Oggi ho scritto anche a Padre Dutto -

 Non ho presente come, del danaro che ho lasciato,

4500 pesos appartengano alla Casa di Victoria;

su libretto del Collegio è rimasta la somma di 1.300 pesos:

questi li potete adoperare per Victoria anche subito, - per ora non di più.

 Non lascerò mai che si faccia brutta figura a Victoria, ma, come sapete,

non posso dirmi soddisfatto del modo come colà si spende:

e come non si esiga ciò che ci viene: bisogna assolutamente cambiare criterî e metodî,

e non toccare il fondo lasciato, che è già impegnato per altro e per obblighi di giustizia.

 Se io autorizzo a prelevare danaro, tra poco si darà fondo a tutto: -

e quando si hanno preoccupazioni pecu amministrative,

non si può più attendere neanche al morale e spirituale.

 Economizzare sino all'osso, e fuggire i debiti come i peccati.

 Vedete l'Amministratore della Cardinal Ferrari Bozzetti:

egli mi disse che la Casa abitata da noi a Carlos Pellegrini può essere esente da tasse

del Fisco.

In bel modo liberatevi dal Sig.r Alberto e Compagnia

Pel mulino, scriverò.

 Salutatemi il Sig.r Poletti e sua Mamma.

 Ho ricevuto lettere dalle Sig.re Perazzo: risponderò -

 Saluto, conforto y bendigo voi e tutti in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


            Don Orione