V001T116 V001P197
+ Anime! Anime!
Tortona, il 10 Settembre 1937
festa di S. Nicola da Tolentino
Caro Don Zanocchi,
la grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!
I Ho ricevuto la gradita v/ del 1° Sett.bre per avion,
e copia della lettera vostra a Mg.r Vescovo di Corrientes:
avete fatta una risposta molto ben fatta: sono rimasto contento:
Egli,
infatti, sapeva che io era
ero disposto a cambiarlo subito:
è stato Lui a dirmi di sospendere. -
Vi ho già detto chi penso che abbia fatto traboccare la bilancia. -
Il P. Migliore non so se convenga toglierlo,
ora poi che ha cominciato ad edificare le Scuole:
se proprio non se ne potrà a meno, manderemo lui,
ma mi pare che si possa provvedere già bene, con uno dei tre che ho indicato:
P. Benito mi dà più affidamento, se appena può resistere al clima, - se no P. Lino
o P. Vigo: vedete bene voi: io prego il Signore che si possa riparare alla grave situazione
II Sono contento che mandiate Gorge a Quenca: [Cuenca]
però bisogna raccomandare che lo sostengano, che lo alimentino bene
perché la scuola è fatica, e i polmoni di Gorge sono indeboliti, -
se non si nutre, c'è pericolo che diventi tisico -
È un buon figliuolo, che si è dato a Dio sul serio.
III Padre Lorenzetti non è il momento che si assenti da Itatí;
scrivetegli subito subito che, pel momento, non si muova da Itatí:
in Brasile andrà più in là, in momento più opportuno.
Non c'è difficoltà che vada in Brasile a trovare il fratello, ma, per ora, non si muova.
Scrivetegli subito; e se fosse già venuto a Bs. Aires per partire, ritorni, per ora, ad Itatí.
IV Dite pure a P. Dutto che presti i 2.000 pesos, subito al Superiore dei Giuseppini,
senza interessi, raccomandandogli di restituirli entro un anno,
dovendo anche noi fare fronte ai pagamenti.
V Cercate di calmare Marco, -
ché sarebbe, veramente, una grave perdita se egli se ne andasse:
vedete come stanno le cose, e calmate gli animi. Dio vi aiuti! -
Vi potrà aiutare molto anche P. Dutto.
VI Scriverò una lettera alla Casa di Victoria,
cercando a aiutare quei fratelli a mettersi bene, una volta
V001P198
VII Non so se già vi abbia scritto che il 15 Agosto è morto improvvisamente
il caro D. Garbarino, a Torriglia, suo paese, dove si era recato:
aveva dette due Messe e due discorsi sulla Madonna
in una Cappella a più di un'ora da Torriglia: tornando si sentì male
e morì lungo il cammino, circondato da anime pie.
E così nel dì dell'Assunzione se ne andò a prendere parte ai trionfi di Maria SS. -
Egli che era tanto tanto divoto della Madonna!
VIII Scriverò, scusandomi, alla Maria Antonia Mihanovich de Bianchi
IX Ho visitato a Genova la Marchesa Maria Alvear e su hermana Casares:
visitarono due nostre Case del Cottolengo: io non mi sono sentito bene
non potei accompagnarle che in una: sono rimaste contente: sono a Parigi
Ditemi se P. Cesare al principio di Settembre ha dato almeno 2000 pesos:
non li vedo nella contabilità ultima inviatami da P. Dutto.
Mi urge sapere se la posizione amministrativa di Victoria è sistemata: è cosa che preme.
Saluto, conforto e benedico Voi e tutti -
aff.mo
D. Orione D P
Il Superiore dei Giuseppini non deve assolutamente dire ad alcuno
che gli prestiamo 2 mil pesos
Ho ricevuto la lettera di P. Dutto del 28 Agosto: risponderò: va bene tutto.
Alimentate il Ch.co Varetto.
Qui la festa della Guardia è stata un grandissimo trionfo di fede
e di divozione a Maria SS.
Celebrate le 18 Sante Messe assegnatemi durante il viaggio
secondo le intenzioni degli offerenti