V001T149 V001P268
+ Almas! Almas!
Tortona, 10 febbraio 1939
Ai Cari Padri Zanocchi e Dutto
e al Caro Padre Cesare,
La grazia di Dio e la Sua pace siano sempre con noi! -
Stamattina è morto il S. Padre Pio XI: Gli ho applicata la S. Messa,
presenti tutti della Casa: Dio Lo abbia nella Sua gloria!
Darò ulteriori disposizioni; ora vado a Roma, -
davanti alla Salma benedetta pregherò per me e per Voi tutti.
Sono tre giorni che ci ha mandato la Benedizione Apostolica
con un bellissimo telegramma -
A Roma vedrò il Card. Copello e S. E. Mg.r Serafini
Che cambiamento di scena, Dio mio! da una solennità grandiosa di gioia e di fede,
presenti tutti i Vescovi d'Italia, a un funerale! Sia fatta la Volontà di Dio!
Le disposizioni sono queste: sino alla elevazione del nuovo Papa,
si reciti il Rosario da Requie: si faccia un funerale solenne in ogni Casa,
e ogni Sacerdote applichi tre Sante Messe:
i Chierici otto giorni di Sante Comunioni e offrano tutte le pratiche di pietà
sino alla creazione del nuovo Sommo Pontefice.
Ho ricevuto oggi la lettera di P. Cesare del 3 febbraio con i voti di esame
dei probandi di Iª di IIª, di IIIª Ginn.le.
Sono contento della relazione. Se di quelli che fecero già la 3ª Ginn.le
ci fosse qualcuno che avesse la età da poter entrare in Noviziato, cioè 15 anni compiuti,
potete ammetterlo, anche entri dopo che già sono entrati gli altri,
vuol dire che farà i voti più tardi degli altri.
Per quanto mi faccia pena che i Mariani abbiano dato un risultato poco soddisfacente,
tuttavia Vi dico di tenere forte nella formazione dello spirito e vita religiosa,
meglio 10 di meno che uno di più, che non abbia vero spirito di fede, di umiltà, di pietà,
di abnegazione, di lavoro, di sacrificio, di piena obbedienza e di vita santa -
Dimettete subito in buon modo chi non è deciso per la nostra Congregazione.
In questo frattempo saranno giunte al P. José mie altre lettere,
con più dettagliate disposizioni.
V001T269
Il fratello di Tonoli, Chierico del Seminario di Brescia,
ha domandato di entrare in Congreg.ne; ditelo a Tonoli.
Prego per la salute di P. Cesare.
Quando siano giunti i novelli Sacerdoti e Don Bonifaci Bartolomeo, -
non si potrebbe mettere Don Camillo a Cuenca?
Oggi mi ha scritto Don Vincenzo che colà occorrerebbero due Sacerdoti
per le Ville sparse -
Bisognerà poi dire al P. Galimberti che sia breve nel predicare e che si prepari bene
su Evangeli scritti in ispagnuolo e che faccia esercizî continui di lingua:
a Quanca esigono si parli bene, sono quasi tutti spagniuoli E non entri in politica, affatto!
Fate subito una buona propaganda per Lanús, per Cuenca, per Victoria per
S. Fernando, per Itatí, per Rosario, insomma per tutti i nostri Collegi; ma bisogna sveltirsi.
Mi ha scritto la Elortondo Anchorena, una buona lettera,
non parla di mettere i pupilli a Lanús, né di toglierci la Casa del Cottolengo di Avellaneda
Finisco per spedire -
Saluto, benedico, conforto Voi e tutti -
La presente è riservata a voi tre: date le disposizioni pei suffragi al S. Padre.
Vostro
D Orione d D P