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Anime ! Anime !
Roma, X Marzo 1939
Caro Don Zanocchi,
La grazia di Dio e la Sua pace siano sempre con noi!
Mando Sacerdoti e Chierici: accoglieteli con la vostra carità fraterna,
e confortateli sempre in Cristo, aiutandoli in tutti i modi perché amino e servano sempre
più N. Signore, la S. Chiesa e la Congregazione.
Presto, prestissimo, ne vorrei mandare altri, Sacerdoti e Chierici:
a questo mi ha incoraggiato ripetutamente il Card. Copello, che vidi più volte;
Egli è stato pure a visitare la n/ Casa di Via Sette Sale,
dove sono i Chierici di Teologia della Gregoriana e questo Istituto e la Parrocchia
di Ognissanti; e se ne mostrò molto soddisfatto.
È stato a Tortona, a Montebello, a Venezia, a Genova e qui,
- sia alle Sette Sale che in questo Istituto - Mg.r Serafini, il quale oggi ha pure celebrato
dove sono i n/ Chierici studenti della Gregoriana, a Via 7 Sale, contento.
Martedì sarà a Villa Moffa.
Io verrò col P. Visitatore; vi avvertirò un po' prima.
Urge organizzare bene ogni Casa con polso fermo:
questo mi è stato vivamente raccomandato da alte persone venute dall'Argentina
e questo raccomando a Voi, caro D. Zanocchi, ve lo raccomando tanto tanto.
Pieghiamoci con caritatevole dolcezza alla comprensione dei poveri, degli umili,
dei piccoli; ma alla Congregazione dobbiamo dare una organizzazione più decisa,
più ferma, più formativa, mio caro Don Zanocchi.
Dobbiamo essere bollenti di fede e di carità e avere sete di martirio;
e infondere questa sete e questo fuoco di ardentissimo amore di Dio e delle anime
in tutti i membri della Congregazione.
Apostolato e martirio: martirio e apostolato!
Avere un gran cuore e una più grande carità, e vivere la divina follìa delle anime.
Noi dobbiamo essere gli inebriati della carità e i pazzi della croce
di Cristo Crocifisso; ma forti, non fiacchi.
Saluto, conforto e benedico voi e tutti in Gesù e nella Santa Madonna.
Pregate pel vostro aff.mo
Don Orione della Div.na Provv.za.