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 +        [5 ott. 1906]


 Caro Don Cremaschi,


 1) Ricevo le qui accluse. Si capisce che questo Ferrari deve aver saputo da voi altri

che Sterpi è qui.

 Se è nelle condizioni da poter essere accettato, Don Cribellati gli scriva

che è accettato.

 Se voi ne sapete nulla, né che classe faccia né chi sia, ditegli che lo ammettete

sempreché non sia alunno di Liceo o di V Ginn. e non venga da altri Istituto,

o non abbia provato che non venne allontanato per ragioni di condotta.

 2) Sterpi sarà a S. Remo dopo i Suoi Esercizî - credo.

 3) Unisco una lettera di Fedele a D. Sterpi.

Fedele temo sia tisico = state attenti, se tarderà a venire,

avvertite il Preside che non viene per malattia.

 4) Ho ricevuto da D. Santamaria alcuni sonetti. Ringrazio.

 5) Di nuovo raccomando vivamente maggior pulizia, e più serietà:

quando fui a San Remo ho trovato le ritirate molto trascurate e poca pulizia in generale.

 Dunque, caro Cremaschi, fate che venendo D. Sterpi trovi che tutto è a posto

e fatevi onore.

 6) Favorite dire a Don Santamaria che l'esame da darsi al Vicariato a Roma

riguarda tutta la Morale.

 Avrei caro che per la gloria non nostra, ma del Signore riuscisse bene.

Riceverà tra breve, spero, ordini in Domino.

 7) Attendo dettagliate e brevi notizie di tutto.

 8) Arrivederci - aff.mo in G. Cristo


         Sac. Orione