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 +        Anime e Anime!

         Messina, il  27 / 1 [1]912


 Carissimo D. Cremaschi,


 Ho ricevuto con piacere la vostra lettera del 20 c. m.

 1) Smentite, se vi occorrerà, nel modo più reciso che io a Roma

o con qualche persona ecclesiastica o religiosa addetta alle S. Congregazioni romane

abbia fatto parola di codesto Rev.mo Sig.r Arciprete o della situazione nostra

con lui per la Casa di Lonigo.

 Non solo non mi sono lamentato di lui; ma neanche ne ho parlato.

Voi potete stare tranquilli della piena verità di ciò che vi scrivo.

 Può essere che sub secreto, e senza fare nomi di paese di persone,

io mi sia consigliato da chi poteva darmi consiglio, sul modo come dovessi regolarmi,

ma non ci fu altro.

 Quanto a De Paoli, prima di fare quel passo, dovevate scrivermene;

ora risponderete al Sig.r Rettore così:

 "Rev.mo Sig.r Rettore,

La ringrazio vivamente della sua cortese lettera, che si riferiva al Chierico De Paoli

di questo Istituto Siccome ignorava precisamente se detto Chierico

dovesse prendere Ordini, e quali, perché solo era stato autorizzato a fargli dare l'esame

su alcuni trattati, così ne scrissi al Superiore, il quale mi rispose che, per gli Ordini,

intende prima venire lui, e che il Ch.co si dovrà ritirare di qui per qualche tempo

per disporsi a riceverli come si conviene; e anche per gli esami, spera di venire lui presto,

poiché, essendo ormai tre anni che è a Messina, pare abbia ottenuto di essere liberato.

 Scusi Vostra Signoria Rev.ma il ritardo, e, mentre Le rinnovo i ringraziamenti,

La prego di umiliare i miei più devoti ossequî e ringraziamenti

pure a Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Vescovo.

 Di V. Signoria dev.mo servo in G. C.


        Sac. Giulio Cremaschi  O. D. P.

 Lonigo ..........

 Quanto agli esami il De Paoli si tenga pronto: egli li darà prestissimo, spero.

 Io, come vi ho detto, presto sarò libero di qui, e potrò darmi tutto a lavorare

per la nostra cara Congregazione. Il Signore vi benedica in tutto e sempre.

Vi prego e vi supplico di scrivere chiaro, tanto a me che agli altri.

 Io devo sempre cavarmi gli occhi per capire cosa scrivete.

 Saluto De Paoli e Manca, vostro aff.mo in G. C.


         Sac. Orione  d. D. P.