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[Cuneo], 2 Ottobre [191]2
Caro Don Cremaschi,
1) Fate pure subito fare la veste per Peppino -
così lo vestirò nella festa del S. Rosario che passerò a Bandito.
2) Nella festa del S. Rosario avvertite Pensa e Iatì [Jatì]
che riceverò i loro voti.
3) La mia posta apritela - io sino a venerdì mattino mi fermo qui
- poi vengo in quel giorno alla Moffa, e sabato desidero fare visita al Rettore
del Seminario di Bra.
4) Spero che il nostro caro Don Legué sia di umore più lieto.
Ditegli (se credete) che serva al Signore in santa letizia.
5) Oggi D. Sterpi mi telefonava che si è venduta per compromesso
la eredità di Viguzzolo - per L. 125.000. - Deo gratias!
aff.mo vostro in G. C.
Sac. Luigi Orione d. D. P.