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+ Roma, il 29 Giugno del [1]913
Carissimo D. Cremaschi,
1) Oggi è la festa di S. Pietro Apost.lo: la festa della piccola Congregazione.
Ieri sera sulla tomba dei Beati Apostoli ho pregato per voi tutti, per voi specialmente,
o cari figliuoli, che siete come la pupilla dei miei occhi nella carità di Gesù Cristo.
Ho pregato affinché cresciate tutti uniti al S. Padre anche nelle più piccole cose.
2) Vi ringrazio degli augurî e più delle preghiere: siccome il telegramma era
senza firma, ho capito che era il vostro perché veniva da Bra.
3) Se avete in Casa modo (senza restare poi voi affatto senza)
di pagare a Camillo il viaggio, lo mandate subito a Roma poiché egli è destinato
alla Colonia Agricola di Monte Mario con Don Pensa, dove avrà la scuola.
Veda di prendere un diretto con 3ª Classe, e si porti tutta la sua roba,
poiché si fermerà a Roma qualche anno. Gli Esercizî e i S. Voti li rinnoverà poi qui,
dove potrà continuare a fare qualche cosetta per la casa, come ha fatto a Bra,
lui che sa un po' da muratore.
4) Spero che starete tutti bene; ma avrei gradito e gradirò vostre lettere,
anche brevi, una volta alla settimana.
5) La prima muta di S. Esercizî sarà pei Sacerdoti nella I quindicina di Agosto:
vorrei che tutta la Casa fosse bene pulita. Saremo quasi 20 Sacerdoti.
Cominceranno, spero, il 3 a sera, per finire pel 15 Agosto.
6) Se Camillo scrive subito quando arriva, si manderà uno alla stazione.
Egli venga qui: a S. Anna Borgo Pio 102 B presso il Vaticano.
Se porta valigie (e non ci fosse nessuno alla stazione)
prenda una carrozza, poiché con le valigie o involti non permettono di andare sui tram.
Che se invece non ha che un piccolo involtino o valigietta da stare sulle ginocchia,
prenda il tram elettrico che dalla Stazione va a San Pietro: c'è scritto sopra.
Quand'è sulla Piazza di S. Pietro domandi dove è Sant'Anna a Porta Angelica
o Borgo Pio, e tutti i Romani glielo sanno dire.
Saluto e benedico tutti.
Aff.mo in G. C. e Maria SS.
Sac. Orione della Div. Provvidenza
Se prima volete che Camillo vi aggiusti la fontana, fatelo subito e venga dopo,
perché ve lo levo.