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 +       Tortona, il 18 / XI [1]914


 Caro Don Cremaschi,


 Contemporaneamente a questa mia riceverete cartolina vaglia di L. 40.

 Esse non basteranno per pagare a Gemelli il viaggio, ma non posso mandarne di più.

 Anzi converrà dargli dietro sei o sette lire ancora.

 Giunto alla Stazione di Cassano deve prendere la corriera e si paga una lira

sino a Cassano.

Poi da Cassano va al Santuario della Catena che dista mezz'ora a piedi.

 Tutti gli domanderanno dove va e chi è e che cosa va a fare e da che parte viene.

Dica che va a trovare un amico e che è di Messina, e basta.

 Il biglietto lo prenda da Bra per Cassano Ionio.

 Passerà da Savona e forse dovrà (credo) a Savona cambiare treno.

Poi a Genova prenda un diretto o direttissimo con Classe per Roma

(come fece Muratori).

 Così giunge a Roma di giorno, e riparte da Roma alle 2 (14) dello stesso giorno.

 Giunto a Roma, vada o a Sant'Anna o alla Casa di S. Giovanni.

 Cerchi di non portare troppi fagotti.

 Stia attento di non lasciare le mani negli sportelli del treno.

 Se appena è possibile, viaggi in borghese, e lo faccia per amore di Dio

questo sacrificio.

 Eccetto i vocabolarî, si porti (in via affatto eccezionale)

i libri adoperati negli ultimi mesi.

A Napoli cambia treno e fa la linea di Potenza - Metaponto - Sibari.

 Unisco una lettera per Don Tascone per presentazione.

Volevo mandare anche il Ch.co Scopelliti, ma non ho danaro: sarà disposizione di Dio.

 Gemelli deve cercare di fare la Ginn.le. Raccomandategli tanto di pregare,

ma di stare bene attento in treno di non sbagliarsi e di non fare il balordo, ma di vigilare

e di domandare sempre per i treni.

 A Roma, appena disceso trova il tram che va a S. Pietro.

Vada sino in Piazza San Pietro e domandi dov'è S. Anna.

S. Anna a Porta Angelica Borgo Pio. -