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G. P. A. M. +      Roma, il 20 / 7 [1]916


 Mio caro Don Cremaschi,


 Ho ricevuto la tua lettera.

 1) Sono lieto che Continenza non sia andato.

 Ajutalo molto nel Signore.

 2) Va bene per quanto mi dici di Occhiuto: povero ragazzo!

Che la Madonna lo salvi!

 3) Non badate al cappello di paglia di quel Sacerdote: è uso così in molte parti.

- Vedi piuttosto di ajutarlo a darsi tutto a Gesù Cristo

e a perseverare nelle mani della Madonna SS.

 Lo credo un buon Sacerdote.

 Darai a lui, a Continenza e a Stanislao, le lettere che ti mando, qui unite.

 4) Quest'anno prenderò parte a tutti interi i Santi Spirituali Esercizî,

e già mi ci vado preparando.

 5) Preparatevi ben bene anche voi tutti.

 6) Prepara la Villa e il palazzo Reale, che possano resistere alle pioggie,

perché vi si dormirà anche con la pioggia.

 7) Vengono su tutti i Chierici da Reggio Cal., i più alti, e parecchi da Roma,

Saremo almeno 75, spero.

 8) Pregate che la Madonna non guardi ai miei peccati,

ma che mandi un po' di provvidenza.

 9) Dal 27 avanti si tengano pronti per l'esame di religione,

desidero vi assistano anche alcuni nostri Sacerdoti.

Intendo anche dare personalmente un premio a chi saprà meglio,

e vorrei che si facesse poi il 15 Agosto o in qualche altro momento

una gara catechistica tra i novizî, davanti a tutti i nostri Sacerdoti

così essi conosceranno meglio i novizî e ritornando alle loro mansioni

promuoveranno altre gare catechistiche tra i giovani e gli orfani, e ne verrà grande bene.

 La Storia Sacra deve sapersi molto correntemente e con le date principali

e anche in forma più sicura e particolareggiata.

 Non mi basta che si risponda alle cose principali. Dio mio! ma se in un noviziato non