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 +        [Tortona], 2 Ottobre 1918


 Caro Don Cremaschi,


 Raccomando alla carità delle vostre preghiere

e a quelle di tutti di codesta Casa l'anima del nostro caro Don Domenico Guida.

 Vengo ora da accompagnarlo al Camposanto.

 Venne già malato da Roma, dove, di ritorno da Reggio, era stato due giorni a letto.

 E così in brevissimi giorni morì di quella epidemia comune.

 Poté ricevere tutti i Sacramenti, e morì molto bene.

 Per oggi non mi sento di aggiungere altro.

 Qui tutti i sei dalla IV alla V hanno dato parte degli esami:

finora sono ammessi in tutto: Fafone, Ghilione [Ghiglione] e Parodi.

 Gli altri tre sono caduti nella I versione e nel tema.

 Spero, per altro, possano restare in IV.

 Don Pensa sta meglio, e così Don Quadrotta.

 Qui, finora, malati epidemici non ne abbiamo; ma in Tortona sì, e si muore.

 E voi, a Bandito?

 E gli esami di Giulietto [Giulio Piccardo] e di Novembrini?

 Vi saluto tutti e a tutti benedico di cuore.

 Aff.mo vostro Gesù Cristo e Maria SS.


         Sac. Orione  d. D. Pr.