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Tortona, il 20 Agosto 1920
Caro Don Cremaschi,
Ti mando due Chierici provenienti da Cassano; essi hanno uno 18 e l'altro 17 anni,
ed erano a Cassano da quattro anni circa: li proverai sia nella condotta che negli studî.
Sembrano di buona volontà, benché Don Curetti mi scriva di non essere stato tanto
contento di loro.
Io te li raccomando tanto, e la Madonna SS. li ajuti.
2) Ho saputo che Severo si trovava avanti in francese e in greco anche; vedi un po[’],
se te ne puoi servire per preparare un po' meglio in francese etc. quelli che si preparano
per gli esami alla 5ª Ginn.le.
3) E così può darsi che ci sia qualcun altro di quelli che fecero la quinta regolare qui,
e che ti possano aiutare.
4) Nicodemo e Quirino sono giunti a Venezia.
5) Avrei bisogno di un bravo giovane che andasse a fare da cuoco a D. Contardi,
presso Roma, agli Squarciarelli. Ce l'avresti tu?
6) Sapresti dirmi se la Mamma di Don Opezzi [Opessi] va un po’ meglio?
7) Presto disporrò di Saponara: si tenga pronto.
8) E quei due galantuomini di questo Collegio sono stanchi di stare alla Moffa?
Stanno bene?
9) Che ne è di Don Felice e del Can.co Ratti? Qui non giunsero ancora.
10) Tanti ossequi a Mg.r Villa e a Mg.r Capra.
11) D. Sterpi non è ancora giunto.
12) Le mille lire promesse per la muratura sono pronte; basteranno?
Saluti e conforti in G. Cr.
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Il Ch.co Zaccagnini ammalato con febbre: pregate.
Il Ch.co Scopelliti sempre lo stesso. Pregate
Il Ch.co Del Rosso credo sia a Roma, Via Appia Nuova 126,
ad assistere suo fratello che va peggio.