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+ Tortona, il 20 Sett.bre 1920
Caro Don Cremaschi,
Ieri ti ho spedito un espresso dove ti dicevo di mandarmi giù subito
quel giovane Villa, che mi è stato segnalato come un ladro di prima qualità.
Bisogna che stiate attento che non vi abbia rubato nulla, e che osserviate ben bene
da per tutto, perché mi scrivono che si è valso di una falsa chiave per entrare in una stanza
e prendersi una somma rilevante.
Vedete quindi che nulla, che nulla vi manchi a voi come a Pagella
o al Conte come al Canonico.
Mi raccomando di essere svegli.
2) Manderai giù anche Don Ricci.
3) Questo soldato è uno dei nostri bravi figliuoli, e si ferma alla Moffa
un giorno solo, poi va a Mondovì.
4) Ti raccomando tanto, ma tanto sai il Signor Conte Sorenzo: vedi che ci sia pulizia nella sua camera: vedi che ci sia uno incaricato a ripulirgli la camera
e a fargli tutti quei piccoli servizî che gli possono occorrere.
Ti saluto, ti conforto e benedico.
Tanti ossequî al Canonico e al Conte. Passerà Don Giorgis a giorni.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. P.