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Tortona, il X Maggio 1921
Caro Don Cremaschi,
1) Ricevo la tua gradita lettera ed ho visto quanto hai scritto a Don Montagna.
2) Ecco: tutti diano gli esami governativi per la Classe che hanno fatto quest'anno,
eccetto quelli che quest'anno avessero fatto la 2da o 1ª Ginn.le; ma se sono orfani
del Patronato, anche abbiano fatto solo la 1ª o la 2da, diano anch'essi esami governativi
perché non voglio, dopo, avere rimproveri e crucci, come mi capitò con Di Legge,
con D'Adamo etc., qualora qualcuno di codesti orfani venisse meno alla vocazione.
3)
Anche chi ha fatto il N
quest'anno il Noviziato e si trova quindi in Noviziato,
dia gli esami governativi, - se è orfano del Patronato.
Chi non è orfano del Patronato, e fa il Noviziato, non dia esami governativi
ma continui il suo noviziato.
4)
Ti mando L.500 per le prime spese di
tasse che ti potranno occorrere subito.
5) Tutto quello che ci sarà da pagare per tasse, farò qualunque sacrificio
e anche un debito, ma conta su di me, e scrivimelo subito, ma chiaro che possa leggere
senza perdere tempo.
6) Ne arriveranno due bauli, mi avverti appena giunge il primo .
7) Quanto alla sede di esami, mandameli pure tutti qui, se vuoi: qui non c'è ostilità
contro di noi, però sono giusti ed esigono che si sappia: avvertili, che guai se venissero qui a disonorare l'Istituto.
8) Quanto a Bruno amerei che desse gli esami anche lui, -
questo dico personalmente per lui; però mi rimetto a te, se hai forti ragioni negative.
E se può tentare la licenza, tenti la licenza:
ho bisogno di avere almeno cinque chierici che un altr'anno alimentino
la 1ª Liceo al "Dante" per ottenere il pareggio:
qui non ho che anche le altre carte che avessi tu.
Se fai fare la domanda, vedi che portino tutte la data da Tortona.
Io non ho qui la lista, divisa per classe, di codesti Chierici,
se no non ti darei questo disturbo. È però cosa urgente.
Li presenteremo tutti qui dunque.
Non ho altro. Saluto conforto e benedico in Gesù Cristo
e nella Madonna SS.
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. P.