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+ Anime e Anime!
Victoria, F. C. C. A.
(prov. di Buenos Aires)
21 Marzo [1]922 S. Benedetto Ab.
Carissimo Don Cremaschi,
Grazie al Signore, stiamo tutti bene, e così speriamo di voi tutti.
Non posso scriverti molto. Mi valgo della venuta in Italia degli Ispettori Salesiani
dell'Argentina per inviarti la presente, con entro L. 1.000, danaro avanzato
dai nostri Sacerdoti qua venuti, i quali insieme con me ti confortano e salutano,
e benedicono a codesti ragazzi. Partirò di qui pel Brasile entro una quindicina di giorni,
e, dopo altri quindici giorni, spero, col divino ajuto, di far ritorno in Italia; se tutto va bene,
giungerò ancora agli ultimi di Maggio.
Cominciamo, Deo adiuvante, a fare qualche cosa, - pregate per noi sempre!
Don Contardi e Don Montagna andranno al Marcos Paz ai primi di aprile,
ecco perché devo ancora fermarmi.
Ho ricevuto le tue lettere, ed è un dispiacere per me non avere più tempo a rispondere né a te né a tanti altri. Dio sia benedetto!
I Padri Salesiani, che vengono a trovarvi, sono grandi amici nostri in Domino,
e riceveteli come quando viene Don Barberis. Essi sono consumati nelle vie di Dio,
e amerei tanto che parlassero a tutti codesti ragazzi, e possibilmente che li invitassi
a farvi almeno tre giorni di S. Esercizî, molto ne guadagnerete nello spirito.
Essi vi porteranno notizie di me, perché ci amano come loro piccoli
e cari fratelli in G. Cristo.
Qui abbiamo, ora, qualche difficoltà, ma penso che tutte le difficoltà che s'incontrano
in tutti i principî delle buone opere, siano molto utili, e fin necessarie,
nell'ordine della Divina Provvidenza.
Raccomanda a tutti di avere una grande diffidenza di sé, e molta
e una più grande confidenza nel Signore. Spes nostra in Deo est!
Più umili, più pii, più della Divina Provvidenza: più figli della Madonna:
meno schiavi della Madonna, ma più figli: più arditi contro il demonio e più ferventi
nella vita religiosa: più operosi nella carità: non mai perderci di coraggio,
e meno ancora perderci di fede nel Signore!
Confidiamo grandemente nel Signore, cari miei, grandemente, grandemente
nel Signore e nella Madonna.
Vi benedico tutti tutti!
Grazie e pace a voi, o miei figli in Gesù Cristo, da Dio, nostro celeste Padre,
e dal Signore Nostro Gesù Cristo.
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Che Colui che ha cominciato in voi l'opera buona della vostra vocazione,
la conduca a compimento, mediante la vostra corrispondenza, fino al giorno di Cristo Gesù.
E questa è la mia preghiera: che l'amor nostro a Gesù abbondi di più in più:
che l'amore nostro alla Chiesa e al Papa abbondi, con l'amore benedetto di Gesù Cristo,
di più in più, accompagnato dalle opere della carità per i poveri ragazzi abbandonati,
specialmente per gli Orfanelli di Gesù.
Vi metto nelle mani della SS. Vergine e vi benedico tutti e ciascuno.
Vostro come padre nel Signore
Sac. Orione della Div. Provv.
P. S. Ho bisogno di ajuto: preparatevi!