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Anime e Anime!
[Tortona li] 2 Sett.bre / [1]922
Caro Don Cremaschi,
Non ho avuto tempo a mandarti la presente dal Canonico.
Quanto a Verova [Verrova] gli dirai che sono disposto ad accettarlo qui in qualità di portinajo
o di servitore, secondo che il Direttore che sarà qui crederà bene.
Egli, se si diporterà bene per un anno, dopo verrà ammesso come Coadiutore.
Noi gli diamo vitto e vestito e pulito di biancheria, nulla altro.
- Se non accetta, allora gli dici che, pel momento, non ho altro posto,
e che si cerchi altro posto.
Venendo qui deve: I tenere condotta morale e cristiana ottima:
2) deve dare buon esempio di pietà, di ubbidienza, di lavoro, di sincerità.
3) Non deve toccare la roba, e deve attendere ai suoi doveri
già come se fosse un Religioso.
4) Libero il Direttore di questa Casa di allontanarlo,
quando egli non si diportasse bene o non soddisfacesse nel lavoro.
Gli dirai che io ho di lui la impressione che sia molto bugiardo e infingardo,
ma che gli stendo ancora la mano per salvarlo, se vuole mettersi bene.
Attendo subito risposta o il giovane stesso.
II Sarà giunto il Can.co con Piccinini: vedi che Piccinini fu malato,
ed ha bisogno di vitto sostanzioso, tanto più dovendo fare scuola d'italiano,
che è molto faticosa.
Ho veduto Piccardo e Minucci che non si fanno del bene: vedi un po'.
Non tollerare che il vicino chiuda il cancello, e su questo sii più forte.
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Se viene Verova, [Verrova] manda giù la roba di Ceschin, il quale si ferma qui;
se non venisse, spediscila.
Se Verova [Verrova] accetta, egli deve fare una dichiarazione in carta semplice
che accetta tutte queste condizioni che gli pongo, e la tieni tu, e solo allora lo mandi.