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[Tortona, li] 4 Sett.bre / [192]2
Caro Don Cremaschi,
1) Ti mando il Ch.co Orlandi, a) egli è ancora malato, ma può studiare un poco,
non a capo fitto; b) desidero che tu me lo sostenga nel vitto; c) desidero -
per precauzione - che mangi in piatti e posate da parte, - lui lo sa, e sa che deve usarsi
dei riguardi e dei riguardi ai compagni.
Lascialo riposare più che è possibile, ma faccia la sua meditazione
o con gli altri o da parte.
Possibilmente dorma in una cameretta.
Presto la Divina Provvidenza mi darà modo di mandarti un pò di danaro.
Domenica 10 corr. dovranno prendere la Tonsura a Ventimiglia
i Ch.ci Del Rosso e Di Pietro. - Ti scriverò ancora su questo, perché è facile che Di Pietro
vada su pel 23, che Mg.r Daffra tiene altra Ordinazione, e darà la Messa a Berton
e Cantoni.
Come state con quest'acqua?
Pregate per me sempre.
Tanti rispetti al Sig.r Canonico e a Don Curetti, come pure ogni benedizione a tutti.
Vostro aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
Ti ho già risposto per posta circa a Verrova.