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[Tortona, li] 18 Sett.bre [192]2
+ Anime e Anime!
Caro Don Cremaschi,
1) Vedi un po' questa lettera di Antonelli giunta qui da tempo, se sia il caso
di dargliela oppure no, perché temo sia Don Curetti che abbia scritto a suo padre.
Ora se il ragazzo avesse cambiato in bene, non mi parrebbe il caso di affliggerlo.
2) Ho scritto a San Remo [Sanremo] che mandino alla Moffa il Ch.co Di Pietro,
desiderando si prepari tenacemente per gli Esami d'Università.
Egli potrà fermarsi una ventina di giorni ancora.
3) Sei mai andato a trovare Don Quadrotta? Vedi se puoi andarvi: è una fiorita carità.
4) Facilissimamente il Don Cantoni verrà a Villa Moffa a cantare la Messa il 24 corr.
Sarà anche un animare i Chierici. Gli farete un po' di festa, - e se, invece di lui,
venisse Don Berton, farete lo stesso.
5) Continuo oggi che è il 20 Settembre. Ho ricevuto la tua del (?)
(scrivi sempre senza data) ! È metà scritta da te e metà da altra mano.
6) Se Fra Mauro vuole ritornare, e ti pare bene intenzionato, ricevilo.
O lì o altrove lo collocheremo.
7) Fa visitare Orlandi, anche ora stia meglio.
8) Puntuali se è così forte da potersi ritenere con probabilità che in un'unica sessione
potrà essere promosso alla 2da liceo, bene; diversamente darà l'esame dalla 2da alla 3ª
un altr'anno a Giugno, - per non spendere danaro inutilmente.
9) Vai da quel Sacerdote presso Sanfrè che fece domanda di venire con noi
e che fu da me accettato, - e gli dici entro qual tempo potrebbe venire, per potermi regolare.
È cosa piuttosto urgente.
10) Non avrei alcuna intenzione - per ora - di fabbricare alla Moffa; ma di ridurla
a puro Noviziato, neanche più a villeggiatura, se la Madonna mi ajuta.
11) Quanto a Michelini, quando riterrai che non faccia per la Congregazione,
me lo mandi qui. Egli, quest'anno, si diportò moralmente male con quello di Vª Ginn.le
che finalmente ebbe l'abito da Chierico il 15 Agosto.
Io lo seppi dopo da questi, il quale pure non persevererà, a meno d'un miracolo.
12) Non aspettare a mandare giù quelli che dovranno dare esami all'ultimo giorno.
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13) Sarà bene che trattenga costì Don Curetti, per ora, dicendogli che ne hai bisogno.
14) Non sono sicuro della tua camera che è sempre aperta e troppo in balìa di tutti.
Io ho bisogno d'essere sicuro che ciò che ti scrivo non cade sotto altri occhi.
Riflettendo alla situazione di Tortona (Casa di probandato)
io mi trovo in grave pensiero chi mettervi per Assistente, perché il più adatto
mi pareva il Del Rosso, che D. Curetti non vuole.
Vedi se puoi suggerirmi altri. Forse la parte disciplinare il Don Curetti
non potrà sostenerla, perché si regola non su quanto l'Assistente di nostra fiducia
gli riferisce, ma sulle referenze di quelli che più lo avvicinano e che non sono sempre
né i più sicuri, né i più giudiziosi, né i migliori.
Pensaci e scrivimi. Ti benedico in G. C. e Maria SS.
Sac. Orione