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Riservata non riletta


 +      Anime e Anime!

       [Tortona],Mercoledì, 25  Ottobre  1922


 Caro Don Cremaschi,


 I C'è qui tuo zio Lazzaro che ti saluta, e facilmente la tua cugina andrà

a S. Sebastiano ad insegnare presso le nostre Suore, se appena si potrà combinare,

come spero.

 II Stamattina alle 5 mentre ero in stazione a Genova, che mi cercavo un posto,

ebbi la gradita sorpresa di incontrarmi con Mgr. Albera che andava alcuni giorni

a Codevilla: egli ti saluta e benedice.

 III Sono giunti a Venezia Del Grosso, Menichelli, Mason,

Bruno, Sergi e Don Lorenzo. Sergi e D. Lorenzo sono già a posto.

 IV Don Giorgis ti manderà un uomo di Caraglio che vuole farsi Eremita.

Lo proverai. Egli fa il contadino, e tu fallo lavorare. Ha 40 anni, e assai robusto

e sembra il brigante Musolino. Ti unisco le sue carte.

Non gli fare tagliare la barba, perché amo che resti così com'è, a scopo buono;

anche la barba può servire a fare del bene.

 V E quel Sacerdote di Cuneo come va? Ajutamelo, e fallo ajutare!

 Il Can.co Ratti vedi se gli può dare animo a conforto a fermarsi:

sarebbe un buon acquisto.

 VI Oggi ricevo da Roma la qui unita di Don Fiori.

E` bene che quella lettera che Fabi aveva scritto a suo zio, e che Don Fiori

non consegnò, e di cui mi avete mandata copia, sia spedita.

 Piuttosto che andare, preferisco vengano a prenderlo le guardie,

perché il fratello non può comandare, ma solo suo padre.

Se va Fabi mando via anche quel Cuginetto che è qui: non voglio speculazioni indegne.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. Orione   della Div. Provv.