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Venezia, il 2 Nov.bre 1922
Caro Don Cremaschi,
Viene il Ch.co Sparpaglione per dare gli esami.
Mi
urgerebbe occorre
sapere se Di Pietro e Del Rosso
possono essere liberi subito, o quando, perché urgerebbe raggiungessero
la loro destinazione al "Convitto San Romolo" Di Pietro e al "Dante" il Del Rosso,
e ciò appena dato gli esami.
Scrivimelo qui e anche a Tortona, perché non so quanto tempo mi fermerò qui.
Ho il dispiacere stasera di dover allontanare da Venezia il Cipriani e il Bruno:
hanno cominciato ben male, e non essi soli, ma gli altri promisero di rimettersi,
ciò che vedremo.
Vengono su troppo smorbî i nostri Chierici, e con poco poco spirito: così non si va.
Ci peno pel dolore che ne avrai anche te, ma, è inutile,
- o sono quali devono essere, o se ne vadano col Signore. -
Benedico e conforto te e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. Orione della Div. Provv.za