V002T231 V002P266
+ Anime e Anime!
Tortona, il XX Ottobre 1923
Caro Don Cremaschi,
1/ Pax Christi! - Ho scritto a Don Sterpi per Miele, non per De Iuliis, [Julis]
perché a Venezia non devo mandare malati, di nessun genere.
2/ Per Miele D. Sterpi scriverà a te, direttamente.
3/ Paolino è già a Venezia da stamattina,
e vi frequenta la Vª dai Cavanis. Speriamo bene.
4/ Ho scritto a Castiglione che vada con Don Marabotto, a Reggio Calabria;
lo proveremo ancora, ma ci ho poco fiducia. Che la Madonna lo ajuti!
5/ Ti mando L. 2000; è poco, ma tu prega e fa pregare che
la Madonna mi dia di poterti, come spero, presto ajutare più fortemente.
6/ Viene Piccinini, ma ti manderò anche un altro.
7/ Il Mainetti deve, sopra tutto, essere ajutato nello spirito
e a formarsi una volontà ferma: Deus sit adiutor tuus!
8/ Dimmelo tu quali scuole possono restare alla Moffa, tenendo conto che la Moffa vuole = sopra tutto = essere Casa di formazione religiosa di vita religiosa
e "Noviziato della Congregazione".
9/ Io le tue tolleranze con Santoni etc. non le posso approvare; e, se si va così, finiremo alla Moffa come l'anno scorso: la tua bontà ti cava gli occhi.
Non ti offendere, caro Don Giulio, ma ricorda questa stessa espressione
che ti ho detto l'anno scorso, in un'ora ben triste per me, nell'uscire dalla Moffa
per scendere alla stazione.
Se Santoni non aveva fatta bene la sua prova, non si doveva tollerare,
ma rimandarlo senz'altro.
10/ Così desidero e voglio che, unitamente alla pietà e allo studio o lavoro,
ci sia più pulizia e più educazione alla Moffa. Io arrivo a supplicartene
come di una grande carità che ti chiedo.
Sarebbe inutile invitarmi a venire alla Moffa finché non ci sia vero spirito religioso
e un'educazione più civile; niente ricercatezze, ma pulizia e civiltà.
Datemi questa soddisfazione, e mi avrete dato più anni di vita.
Per essere buoni e santi Religiosi non si deve essere
sporchi né grossolani, né, peggio, villani!
Il Card. Newman, tra gli ostacoli al propagarsi in Inghilterra del Cattolicesimo,
ha posto la inurbanità e poca pulizia del Clero cattolico.
V002P267
Ecco, caro Don Cremaschi, che io vengo sempre ad esercitare
la tua umiltà, la tua pazienza e anche la tua mortificazione.
Perdonami, ma fa ciò che dico.
Perché Mainetti non potrebbe essere applicato a tenere più pulita Casa
e a vigilare assiduamente perché tutti siano puliti?
Vedi, è questa un'occupazione buonissima, un ufficio che egli saprebbe compiere
a dovere, - e farsi dei meriti lui e tu pure, e davanti a Dio e davanti a Don Orione.
Dove c'è pulizia, c'è più salute e più conforto e riposo dello spirito.
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.
Tuo aff.mo in Xsto
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
Vedi anche che non tutti i libri che sono alla Moffa sono
alla portata di mano dei giovani. Il Ch.co Mogni si rovinò,
leggendo alla Moffa libri non adatti per lui.
Unisco altre L. 500 inviate dalla Tipografia.
Scrivine ringraziando subito una parola a Don Cantone
- è lui che fa l'offerta, - e così ne manderà altre.