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 +      Anime e Anime!

       [Tortona], il  3  Ottobre  1924

Non riletta


 Caro D. Cremaschi,


 Grazia pace e conforto da N. Signore!

 I Vedi che qui gli esami sono quasi finiti: io credevo che altri ti avrebbe avvertito, perché ho molto da fare anche fuori Tortona. Vuol dire che quelli di I Istituto Tecnico

e gli altri che dovranno fare la 2da Istituto Tecnico, e fossero stati ritenuti in qualche esame, daremo loro un esame supplettorio. Vengano giù, e con essi venga anche

Romolo Camilloni.

 II A Venezia vanno quelli che possono fare la IVª Ginn.le; ne ho scritto già

a D. Sterpi perché faccia la dimanda ai Cavanis: sarebbero in otto, mi pare: ho fatto

a D. Sterpi questi nomi: i due Nicola, Camilloni Renato, Gorini Antonio, Santella Fausto, Cipolloni Rocco, Valeri Umberto, Bertolotti Palmo, vanno in abito borghese.

 III Se altri ve ne sono, non so; credo di no.

  IV  Se non ancora è giunto, forse giungerà un Chierico lombardo, proveniente

da Oneglia. Accettalo in prova. Forse mi sonno dimenticato di inviargli lettera

di presentazione.  Ho molto lavoro in questi giorni, e la testa non mi regge sempre.

 V Figlio mio, non mi posso più interessare di farti avere dei compiti etc.

 Abbi pazienza: rivolgiti sempre direttamente.

 Questo dico per le altre volte, ora mi sono rivolto a Puntuali o Melomo

a Don Pagella. che ti mandino loro il compito di francese Forse te lo manderà Pagella

Te lo mando qui accluso.

 VI Piuttosto io penso: se Nicola faceva lui scuola di francese,

- cosa sono venuti a fare, e cosa fanno i due Chierici Orlandi e Di Stefano?

 Non erano venuti su per fare la scuola? E che scuola fanno?

 VII Quelli che sai che devono venire a Tortona, li puoi mandare quando credi;

ma, almeno quelli che devono frequentare il Dante, più presto vengono, e meglio è.

 VIII Manda però quelli che sei sicuro e che è stabilito già che devono venire qui;

gli altri aspetta, e intendiamoci bene prima; perché alcuni che dovessero prendere altra destinazione, sarebbe inutile farli venire e una spesa vana.

 IX Apri gli occhi sui Chierici estranei che ti mando.

Vedi che io non li conosco affatto. Non lasciare più la tua camera aperta, non pel danaro, ma per gli scritti e lettere che puoi avere.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS. Tuo aff.mo

       Sac. Orione   d. D. Pr.


 P. S. Te lo manderà direttamente Don Pagella il lavoro di francese.

I Chierici grandi, Di Stefano, Orlandi, Parodi etc.,

è meglio che si fermino ancora alla Moffa. Vedremo.