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+ Anime e Anime!
Tortona, il 6 Ottobre 1924
Caro Don Cremaschi,
Grazia, pace conforto da Gesù Cristo Crocifisso!
I Ho considerato quanto mi scrivi sulle tue difficoltà circa il Canonico Ratti,
e gli ho parlato oggi, imponendogli di tenersi un po' di fuoco in istanza, una piccola stufa, se non c'è camino. Forse la stufa tiene più caldo.
E siamo intesi così. Egli dunque verrà a Bandito, e così avrete un confessore in casa, il che mi preme.
Quanto alla scuola di francese, siccome per la 3ª non c'è che la pronunzia, desidero pure che sia affidata a lui. Farà tutto quel che potrà nell'insegnamento e poi desidero che
facciano esercizî di conversazione in francese: pratica! pratica! pratica!
II Avrai in Casa dei Chierici che non conosciamo nessuno:
saranno santi, ma ti prego e ti supplico di tenere gli occhi ben aperti.
III Avrai letto la mia risposta al Ch.co venuto da Oneglia:
essa doveva essere consegnata aperta.
IV Va bene, se hai creduto che Nicola potesse fare meglio in francese,
non intendo più fare osservazioni. Avrai ricevuto il lavoro che ti mandò Pagella.
V Quanto al Canonico Ratti, egli per favore chiede la cameretta ove è la biblioteca, perché tiene annessa la ritirata. Tu fai la carità di accontentarlo.
E così anche certi libri non cadono in mando di Chierici etc.
E
sarà bene metterci ogni libro che potesse
dovesse essere riservato,
e non alla mano di tutti.
VI Dimmi tu se preferisci avere per Assistente Orlandi o Parodi
- oppure se ne hai sott'occhi qualcun altro, dimmelo al più presto.
VII Se vedi che Parodi fa bene per te, sono disposto a lasciartelo;
mi parrebbe però più avveduto Orlandi.
VIII Quanto a Tullio Favaretto per ora studî quanto più può.
IX Sarei anch'io del parere che Saroli e Gino potessero fare il Noviziato;
che
se qualcuno di essi, fosse
facesse bisogno altrove, allora mi adatterò a fare come
ai miei tempi faceva Don Bosco.
(Oggi, 8 Ottobre, sento che D. Sterpi ti ha chiesto Gino per Villa Soranzo, e...)
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X Quanto a soddisfare il desiderio di Cipolloni e dei due Nicola per me
(se è possibile) si faccia pure. Però vedrai che quella linea sarà
un gran pasticcio, e poi con le nostre tessere avremo centinaia di lire di multa.
Meglio sarebbe fare loro, senz'altro, un biglietto per Tortona, e poi un altro
da Tortona a Venezia. Se è che si vogliono far passare a Tortona,
se no, vadano da Torino direttamente a Venezia, via Milano.
XII Don Sterpi ti avrà scritto per quelli che devono andare a Venezia,
che già furono iscritti ai Cavanis: scrive anche per Nardi Gino: tu vedi se sia meglio mandargli Nardi oppure Saroli. Nardi Gino potrebbe però ajutare
suo fratello Francesco che è là.
Non ricordo altro, al momento.
Quanto ad inviarti aiuto di danaro, al presente non lo potrei
proprio. Fa pregare che la Madonna mi venga un po' in aiuto.
Ti conforto e benedico tanto in N. Signore Gesù Cristo.
Tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione della Div. Provvidenza