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 +      S. Severino Marche

       Istituto Artigianelli

       il dì  18  Ottobre  1924


 Caro Don Cremaschi,


 Grazia conforto e pace da N. Signore!

 E` la IIª lettera che scrivo al Chierico Sada. Non so come tu

l'abbia lasciato andare a Tortona, neanche sapendo se io ci fossi.

Ma se si vuol mettere si metta, - e se non si sente, vada in Domino.

 Io non voglio lecca scarpe né lusingatori come non voglio

lusingare nessuno.

 Questa mia lettera a lui la copi e poi glie la dài aperta.

Egli deve dapere che la faccio passare per le tue mani.

 Io non voglio dare sorprese a nessuno,

sono io che non voglio essere sorpreso.

 Sono qui dal Conte Servanzi il quale sta gravissimo.

 Non posso scrivere di più oggi. Fa pregare per questo Benefattore.

 Ho ricevuto qui le tue due lunghe lettere: te ne ringrazio,

ma non le ho potute ancora leggere per intero. Prega per me.

 Aff.mo tuo in G. Cr. e Maria SS.


       Sac. Orione   d. D. P.