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+ Anime e Anime!
Tortona, il XVI Sett.bre 1924
Caro Don Giulio,
Pax et bonum!
I So di avere scritto a Bruno, in risposta a sua lettera; se non l'ha ricevuta,
non so. Vigilalo e ajutalo.
II Non è ancora fissato il tempo degli esami di riparazione all'Istituto Dante,
- te lo farò conoscere. Qui non c'è chi possa fare ripetizione a quelli di 2da,
quindi è affatto inutile mandarli a Tortona; studino lì.
III Il Ch.co Gabbarino, non è già più Chierico ed è già stato allontanato da S. Remo.
IV La norma da seguirsi è questa: quelli che alla Moffa, dopo i Santi Esercizî, fecero cadere altri nel brutto peccato o caddero con altri, siano, senz'altro, allontanati.
Si cominci da quelli che furono di scandalo ad altri,- e poi, subito, man mano, gli altri.
Se ci fosse qualcuno che ti paresse più vittima che altro, allora chiamalo, parlagli
e vedi se ti dà speranza di rimettersi. E provalo.
Ma i recidivi (tra qui e alla Moffa) no: siano allontanati, se, dopo aver mancato qui, hanno mancato anche alla Moffa.
Da Riccardi risulta che, alla Moffa, e dopo gli Esercizî, avrebbe mancato solo con Prefumo e con Capelli, una volta con ciascuno. Prefumo aveva già mancato qui,
(e venni da poco a sapere) ed è di madre non buona, - sia, senz'altro, allontanato,
e mandalo a casa sua, vicino a Savona.
Vedi se Cappelli non sia più una vittima, che altro, - e, allora, ajutalo e curalo.
Circa la indisciplinatezza di Caccia, di Priori, di Palombi e di Grilli: chiamali, avvisali, ammoniscili, - e, se vedi che non c'è emendazione seria, mandali alle loro case.
Di più, manda pure a casa loro quelli che crederai e quanti altri crederai non vocati
o non degni di restare con noi.
Ti mando L. 500. Verrà domani Pagella: gli dài gli esami ad Ordines,
e gli fai la dichiarazione degli Esercizî fatti. Deve essere a S. Remo venerdì mattino.
Ma desidero che non viaggi di notte perché non stava bene ed ebbe già sintomi
non buoni - quindi vada là entro giovedì -Venerdì sera si trovi a Ventimiglia,
come gli dirà D. Bartoli.
Saluto in Gesù Cristo e Maria SS. Aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Quanto al continuare nel dirmi le tue riflessioni,
ne sono ben lieto nel Signore.