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+ Anime e Anime!
[Roma,li] 8 febbr. [192]5
Caro Don Cremaschi,
La grazia di N. Signore Gesù Cristo sia sempre con te
e con quelli di codesta Casa che intendono davvero di servire e amare Iddio e la S. Chiesa.
I Verrà a Villa Moffa Baldassare Ignazio: te ne prevengo.
Viene da casa. Ti unisco qui una sua lettera che conserverai.
II A Codevilla o andrò io o manderò il Can.co Don Perduca.
Io vado a Tortona martedì e mercoledì di questa settimana; poi ti informerò.
III Quanto al passaggio della Moffa ciò che personalmente penso lo sai.
Ci ho pure riflettuto più volte davanti al Signore, e ritengo che, come la penso oggi
e così la penserò in punto di morte. Aggiungo che, una volta che sia tolta
e cambiata la strada, la Congregazione nulla ci guadagnerà e ne piangerà.
Tuttavia, come già mi sono espresso altra volta, lascio che decidiate voi altri
del Consiglio della Congregazione che siete in Italia e che potete intendervi.
Su questa questione io non dirò più nulla, ma starò alla vostra decisione.
Invitarmi a mandare un altro che decida al posto di D. Sterpi, non lo posso fare.
Don Perduca stesso non lo crederei persona sufficiente per tale decisione.
Io poi non mi sento di interloquire più per detto passaggio: faccia il Consiglio della Congr.
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.
Aff.mo tuo
Sac. Orione d. D. P.
Prego che questa lettera sia conservata
per l'Archivio della Congregazione.