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+ Anime e Anime!
Tortona, il XIV Aprile 1925
Caro D. Cremaschi,
la grazia e la pace di Nostro Signore siano sempre con te e con codesti figliuoli!
1 Vi ringrazio de' santi Augurî Pasquali, e Ve li ricambio,
invocando su tutti e su ciascuno di voi ogni benedizione del Signore.
Cerchiamo di conservare il cuore caldo dell'amore di Dio
e unito sempre a Dio, in ogni ora del giorno e in ogni occupazione del nostro ufficio.
Il Signore sia sempre con voi!
2/ In questi giorni manderò alla Moffa un Signore,
che viene per farsi della Congregazione.
Egli, veramente, chiese di farsi Eremita, ma, prima di mandarlo a Sant'Alberto,
sarà conveniente provare il suo spirito, e capire chi è.
È
un Siciliano e Messinese; ha 36 anni, ed un
bo è diviso
dalla moglie ed ha un bambino che è tenuto dalla moglie.
Gli dai una cameretta, e lo proverai nella docilità di spirito e umiltà.
Non metterlo nella camera dove sono tutti quei libri, ma però gli darai buoni libri,
e lo proverai mano mano facendolo piegare ai lavori manuali, umili e di sacrificio.
Poi mi riferirai.
Si chiama Giuseppe La-Fauci, e di lui ti mando una lettera sua
e altra del Can.co Di Francia.
3/ Verso la fine del mese ti manderò altro giovane,
che già tiene la licenza Ginn.le, e si chiama Ermiglia.
È di San Remo; l'ho tenuto qui fin'ora; è una testa fatta un po' a modo suo.
Sarà bene che ora passi alla Moffa, e provarlo nella vita religiosa.
Forse te lo accompagnerò io.
4/ Quando fui alla Moffa l'ultima volta ho visitato tutta la Casa,
e ogni posto dove si dorme. - Assolutamente bisognerà che sia più curata
la pulizia e l'ordine. Fattene un caposaldo di formazione religiosa.
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. P.