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 +       Anime e Anime!

        Tortona, il  31  Dic. 1925


 Caro D. Cremaschi,


 La grazia e la pace di Nostro Signore siano sempre con te

e con tutti codesti cari figliuoli!

 Non potendo venire, penso di farti cosa gradita inviandoti

uno dei Sacerdoti novelli il D. Di Pietro, il quale dovrà, per altro,

essere qui per la sera stessa del primo dell'anno, poiché il 2 Genn. ha la scuola da fare,

e non deve mancare, dopo vacanze già abbastanza lunghe.

 Mi ha fatto dolore la morte di tuo Zio Domenico, e l'ho raccomandato al Signore

e Lo ricorderò ancora. Sarei anche andato personalmente ai funerali, ma non ho potuto.

 Quando l'8 Dicembre sono stato alla Moffa, mentre ho riportato conforto

e consolazioni non poche, - ho dovuto con dispiacere constatare che il Marchioretto

e qualcun altro non si sono messi affatto ancora sulla strada regia

della loro formazione religiosa.

 Il Marchioretto poi è quello che m'ha lasciato più cattiva impressione

nella mia visita all'Immacolata.

 In quella dolce festa non l'ho detto per non turbare la serenità

di quel giorno e anche per reprimermi.

 La visita che poi il Marchioretto ha ultimamente fatto qui,

ha aggravato in me quella impressione, - come non ha affatto

giovato ad edificare qui, nessuno.

 Caro Don Cremaschi, sta un po' attento di non lasciarti condurre pel naso.

 È poi vero che egli - come disse qui - sarebbe il Vice - Assistente della Moffa?

 In questo caso, entro 24 ore, me lo manderai qui, - perché, dopo quello

che ti ho detto, e data la conoscenza che personalmente e per più di 2 anni di vicinanza

ho dell'individuo - non posso permettere che abbia grado di superiorità,

e, devo evitare che finisca di ruinare sé, pieno di sé, e di non giovare

- anzi - nuocere ad altri.

 Io non voglio credere ancora a ciò che egli qui avrebbe detto,

- però tu comprendi che un figlio di tale madre e che lui stesso ha bisogno di curarsi

di mali vergognosi da lui contratti: pieno di sé, di leggerezze e di ambizione:

che si azzima i capelli (come io lo vidi all'Immacolata), - che va cercandosi le scarpette basse e a punta (come io lo vidi all'Immacolata e come venne qui) è già molto che si tolleri

alla Moffa. E pensare che ha avuta la veste jeri! - Vedi di provvedere seriamente.

 Ti conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. Orione   d. D. P.