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 +        Anime e Anime!

         Tortona, il  6  Maggio 1926


 Caro Don Cremaschi,


 La grazia e la pace di Nostro Signore siano con noi sempre!

 Ho ricevuto la tua dolorosa lettera su Ermiglia, che ha portato tanta pena anche a me.

Unisco due parole in risposta a parecchie sue.

 Siccome alla lettera ad Ermiglia ho voluto unire la tua e quel biglietto di Manca,

così la spedisco a parte direttamente a lui.

 Tu vedi di ajutarlo ancora più che puoi, - quando poi vedessi che invece di edificare

demolisse, mandamelo qui.

 Ti accludo l'ultima sua lettera, ricevuta jeri per espresso.

 Egli (come gli scrivo) può stare tranquillo pel militare perché qui abbiamo fatto tutto.

 Mi hai scritto, tempo fa, che quello di Alessandria, il quale già era stato licenziato

da me quando venni parecchi mesi fa e feci quella potatura, è ancora alla Moffa.

 E che ci fa?

 Resta inutile che stia a mangiare un pane tolto ad altri, senza speranza

di nulla concludere, - quindi ti dico di licenziarlo, e di non attendere di più.

 Che se poi volesse fermarsi presso di noi per fare il domestico, e tu vedi

che vi si adatterebbe, e saprebbe farlo, allora lo manderò in qualche nostra Casa;

quale portinajo o Confratello coadiutore, se egli si sente, ed è tale da guadagnarsi il pane.

 Ti conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna.

 Tuo aff.mo


       Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.za


 Oggi vado a Roma, - a Via Appia Nuova 126

  Chiesa Ognissanti Roma (40)