V003T103 V003P420
Prov. Cuneo
Al M.Rev.do Sigre
Don Giulio Cremaschi
Superiore a Villa Moffa
Bra) per Bandito
+ Roma, il 29 Ott. 1928
Festa di Gesù Cristo
Re di Carità
Caro Don Cremaschi,
La pace di N. Signore sia con te!
Oggi ho pensato più e più volte al nostro caro Noviziato
ed ogni pensiero era una preghiera a Dio per te e per codesti cari figliuoli.
Dopo l'ultima tua lettera, ho disposto che il Ch.co Rebora da Venezia
venga in questi giorni a Bra in qualità di tuo aiuto nella Assistenza dei Novizî.
Il vero Noviziato comincerà la vigilia dell'Immacolata,
a cui è dedicata codesta casa, e prima farete dieci giorni di Santi Esercizî Sp.li,
- compreso il giorno di apertura e quello di chiusura.
Per la Immacolata vi saranno tutti; ma ho stabilito tale festa per ossequio
alla SS. Vergine. Questo frattempo deve essere per te tempo di prova,
tempo di osservazione se qualcuno non dimostrasse buona disposizione,
ti obbligo, in virtù di S. Obbedienza di rimandarlo a Tortona.
Questo è parlare chiaro. L'importanza del Noviziato è grande e decisiva:
chi, non si studia di purgarsi dei suoi difetti, negare la sua volontà
per vestirsi di Gesù Cristo, deve essere allontanato.
Conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.
Sac. Orione
Prima che cominci il Noviziato, verrò ancora
a fare la vestizione di tutti, - verrò presto.
Scrivimi a Tortona, quanti siete, chi siete
e come fanno.