V003T158 V003P483
[Tortona], 2 Agosto 1934
Caro Don Cremaschi,
Il Signore sia sempre con noi!
Ho
aspettato sino a stassera un telegramma che mi dicesse chiaro di
quanti posti
per
gli Esercizî, - come avevo pregato i due che vennero oggi a Bra.
Si
vede che non te lo avranno detto,- pazienza!
Ti
mando tre 4 nuovi
Novizî:
Cassol Arcangelo, Giovanni Gottardello, Schiahbaz Davide (Armeno)
e Volpe - (questi non si può mettere a dormire sulla paglia e neppure Luccarino [Lucarini])
Ce ne sono altri e da Roma e da altre Case, che dovrei mandare per fare il Noviziato,
- parecchi (quelli di Roma ad es.) hanno fin già fatti gli Esercizî Sp.li, -
quindi farebbero ancora a tempo, se vengono pel 13 o 14 corr.
Ma aspetto di sapere chiaro e subito per quanti nuovi novizî c'è ancora posto.
I Novizî di Tortona faranno i loro Esercizî a Montebello, non a Bra;
quindi non vengono.
Sono stato a Sant'Alberto, dove attualmente è Bricchi:
egli mi ha dichiarato che il fatto quel tale che è lì, lo ha commesso:
quindi allontanalo, senz'altro, e senza attestato di buona condotta:
sta attento che non porti via nulla.
Non avete due predicatori, ma solo Don Gerosa, che viene su con i 4 nuovi Novizî;
caso mai fa tu qualche istruzione: farò una corsa durante gli Esercizî.
Il Predicatore non potrà fermarsi che sino all'11 dopo pranzo:
- poi continuerai tu, o manderò qualcuno.
Mi pare, pel momento, di non aver altro. Fa molto pregare, fa calde raccomandazioni
perché gli Esercizî siano fatti bene: vorrei che tu in queste circostanze, fossi più risoluto,
più vigilante, più esigente, molto più esigente.
Conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Tuo
Sac. Orione d. D. P.
P. S. 3 Agosto mattino:
Ho ricevuto il tuo telegramma jeri notte: torno a Montebello fino a tutta Domenica 5.
- D. Sterpi è a Roma.
Le persiane in più e le porte in più, che furono portate,
è perché desidero che il camerone sia prolungato il più possibile.
Desidero, ora, sapere quanti Novizî posso ancora mandare
e quando li potrei mandare: questo scrivimelo subito.