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       [Tortona,li] Venerdì  28 1 [1]938 XVI


 Caro Don Cremaschi,


 Il Signore sia sempre con noi!

 Ti accompagno e presento il Sac.te Ignazio Tonatto,

figlio di Andrea e di Angela Enrico, nato a Moncrivello, (Vercelli) il dì 8 Sett.bre 1886.

 Egli viene per farsi Religioso, - quindi premetterà otto giorni interi

di Santi Sp.li Esercizî, e poi, l'11 Febbraio, entrerà Novizio, insieme con i due

che saranno venuti da Genova, e che potranno prolungare col Don Tonatto

i loro Santi Esercizî e farli così tutti e tre insieme.

 Intanto fa scrivere e procurare loro tutti i documenti necessarî.

 Se avessi qualche uomo adatto per i lavori di campagna a S. Alberto, mandamelo,

anche fossero due.

 Sono molto, molto, moltissimo contento, che lunedì, 31 corr.,

Festa di S. Giov. Bosco, e giorno della sua santa morte,

facciate il primo pane della Div. Provvidenza.

 Ne manderete un chilo al Rev.mo Don Pietro Ricaldone, Sup.re Generale

dei Salesiani, Successore di Don Bosco, Via Cottolengo, 32 - Torino, in devoto ossequio

al Santo e alla Congregazione Salesiana; un chilo al Visitatore Apostolico

Don Em.le Caronti, Abate Gen.le dei Benedettini Sublacensi - a S.ta Scolastica in Subiaco

(Roma) per devoto ossequio: primo pane del Noviziato della Divina Provvidenza,

- e un pane lo mandatelo anche a Don Sterpi e a Don Orione, uno per tutti e due:

la stessa fede, lo stesso spirito di carità, di vocazione, di sacrificio, e uno stesso pane.

 Vi raccomando molto la pulizia, il fervore della orazione, la semplicità

e sincerità della vita, e un po' più di amministrazione oculata e di economia: -

non con grettezza, ma in ispirito di santa povertà religiosa.

 E chi non ha spirito di pietà, chi non sa rinnegare sé stesso, chi non sa sacrificarsi,

chi rifugge dalla mortificazione od è leggero, variabile, - dimettetelo nel Signore.

 Scrolla, scrolla un po' più la pianta, e che le foglie secche se ne vadano in Domino.

 Conforto e benedico a te e a tutti in Gesù Cristo e Maria SS.

 Aff. mo tuo


       Don. Orione  d. D. Provv.

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P. S.  Di alcuni, che ho mandato a Roma, non posso dirmi contento,

 - e sono usciti ultimamente dal Noviziato -

 Anche tu mi hai detto che alcuni non erano dei migliori:

 - mandami i nomi, et quam citius -

 Che una non saggia tolleranza non porti danno alla Congregazione.