V003T187 V003P516
[Tortona], 7 Ottobre 1938
festa del S. Rosario
Caro Don Cremaschi,
Dominus det tibi gratiam et pacem!
Oggi, festa della Madonna del S. Rosario,
dopo avere più volte pensato alla situazione economica critica di codesta cara Casa,
- che impedisce a te e a chi ti coadiuva di poter attendere come vorreste,
alla formazione religiosa dei Chierici, -ho deciso di affidare la parte della economia
del Noviziato a Don Giuseppe Callegari.
Questo nostro Confratello è particolarmente affezionato a te in Domino
e a Villa Moffa, - onde ritengo che ti sarà di molto aiuto,
anche date le sue attitudini nel saper fare gli acquisti.
Egli verrà alla Moffa Sabato, 8 corr. o, al più tardi, domenica 9.
Tu lo metti al corrente della situazione e, possibilmente, gli dai un Chierico,
che gli faccia come da segretario e gli tenga in ordine la partita della contabilità.
Vedi che sia un Chierico di buono spirito, prudente e non talpa. E un buco.
Il Don Callegari ti dirà anche di tenere pronta una cameretta per un Sacerdote
di Bobbio, Parroco di quella Cattedrale, che dovrebbe venire a giorni: un santo sarcerdote.
È morto, - molto piamente, - Don Greppi, Confortato dai Sacramenti:
- la sepoltura è stata jeri. Aveva i voti. Fa pregare.
Gradirò notizie di Don Pesce Maineri e della Casa.
Saluto, conforto e benedico te e tutti.
Raccomandatemi alla Madonna del Rosario che era la Madonna del Cottolengo.
Tuo aff.mo in Gesù Cr.
Sac. G. Luigi Orione d. Div. Provv.