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Anime! Anime!
[Tortona], 18 Ottobre 1939-XVII
Caro Don Giulio,
Il Signore sia sempre con noi!
Rispondo alla gradita tua del 14 c.
I° Passa a Don Simioni la Scuola di Religione: - si prepari bene.
II Don Sterpi manderà il Ch.co Fattor per l'Assistenza al Noviziato.
III Avevo posto, sin da tempo, l'occhio su Don Cesaro quale insegnante di Filosofia;
ora vedo che egli non farebbe più filosofia che a quei pochissimi di IIIª Liceo, -
perché troppo assorbito dall'Insegnamento dell'Italiano. Poiché, - come egli sa, - mi preme,
sopra tutto, l'insegnamento della filosofia che, per noi, è la materia principale,
così prego Don Cesare, il quale è preparato a tale insegnamento
di fare la scuola di filosofia in tutti tre gli anni, ché per l'italiano provvederò diversamente,
- dal 5 nov.bre in avanti. - Si prepari bene.
Adobati faccia la matematica nei tre anni. Si prepari bene.
Così si preparino bene tutti gli altri Insegnanti, ai quali vorrai pure leggere
queste brevi parole di calda esortazione.
Gli Insegnanti devono prepararsi per fare bene la Scuola; non devono farsi aspettare,
ma dar esempio di diligenza e di puntualità e avere zelo pel profitto degli Alunni. -
E nell'insegnamento non gridino, ma seguano nel modo e nel tratto le nozioni
d'una buona pedagogia. - La scuola è vasto campo da esercitare la carità,
da guadagnarsi molti meriti. Siano pazienti, sereni, attivi: la scuola debb'essere viva,
piacevole: si deve possedere bene la materia, avere chiarezza di idee: mai leggerezze,
ma gravità, non pedante e non pesante: impegno, serietà bontà, ma non indulgenza
né connivenza. Imparziali con tutti.