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Al M. Rev.do Sig.r Don Giuseppe Adaglio

Via Appia Nuova, 136  Roma


         Anime e Anime !

         Messina, il 22 / XII - [1]910


 Mio Carissimo Don Adaglio,


 Ho ricevuto le vostre lettere.

 Abbiate pazienza qualche giorno, e vi darò risposta per quel terreno;

ma voi già dovete sapere che il S. Padre quando prima di partire gliene parlai,

mi disse che fino a dopo l'Esposizione non era conveniente comprare a Roma terreni;

io doveva parlarne a Faberi, poi non potei,

però il S. Padre mi disse che avrebbe parlato Lui a Faberi in questo senso.

 Quindi vedete che se danno le L. 1000 in più conviene affittare ad annu[m] il terreno

 Coraggio! caro mio D. Adaglio io sono molto contento che voi lavoriate a

ma vorrei poteste dare la laurea

 Fate quel poco che potete pel Circolo

 Circa a fare novità pel Circolo vedete se avete le gambe:

bisogna fare il passo come è la gamba. -

Di più dovete vivere con quello che il Vicariato dà,

e avanzarne sempre un margine per abiti, scarpe, biancheria, viaggi e spese impreviste,

poiché le elemosine delle S. Messe debbono essere inviate dal I Gennaio

alla Casa Madre di Tortona per il fondo di riserva e pel noviziato

 Per le Suore di Porta Furba al caso manderò uno che sappia il Francese.

Pel giornaletto vedete di continuarlo, e che non riesca pesante,

ma vario, e leggibile e desiderabile

 Quanto a Don Piana non ve ne imbrogliate, e fate quello che vi dico: so che dico.

 Auguro a Voi, a Don Robert ad Ernesto e a tutti del Circolo:

Presidente e Consiglio direttivo e Soci ogni più santa benedizione da Gesù Bambino

e pregate tutti per me, che vi porterò sull'altare con me il dì di Natale e sempre -

E la Bandiera?

 Datemi notizie, e buone notizie.

 Andate da Faberi ad augurare le Buone Feste, o scrivetegli e andate dai Benefattori

 Vostro aff.mo in G C.


        Sac Luigi Orione  O D Provv.