V004T019           V004P019



[Al M. Rev.do Don Giuseppe Adaglio

Via Appia Nuova, n. 136  Roma]


Riservato alla persona


 +        Anime e Anime!

         Messina, il dì 8 / 3 -[1]911


 Caro Don Adaglio,


 Nell'ultima Udienza privata che ebbi dalla bontà del S. Padre,

un'ora prima di partire per Messina, Gli parlai dell'acquisto del terreno,

ed Egli mi disse: di questo ne parleremo ad Esposizione finita

poiché allora i terreni diminuiranno di prezzo.

 Ora, caro Don Adaglio, come vuoi che io ora scriva o parli al S. Padre

in modo contrario a quanto Egli mi ha detto?

 Forse, e pel prezzo e per la località, il S. Padre potrebbe anche ritornare

su quanto ha stabilito, ma non mi sento di parlargliene io.

 Capirai che anche prendendone 10 mila mtrq. sono subito L. 80.000; e, dopo,

vorranno che si fabbrichi, altrimenti si paga una tassa alta al Municipio, ma chi fabbrica?

 Io non posso ingaggiare la piccola Congregazione in un'impresa simile

che spaventerebbe anche Don Bosco e Don Rua

(so che D. Rua non voleva saperne di S. Maria Liberatrice,

finché poi gli diedero circa 400.000 lire dal Vicariato,

tolte dalla Chiesa appunto di S. Maria Liberatrice

 Ora per conto nostro e il danaro pel terreno e quello per la fabbrica

dovrebbe sempre venirci dalla S. Sede, e ciò io ci tengo a mettere bene in evidenza,

e a far comprendere poiché capirai che questi due e più anni di mia permanenza a Messina,

hanno già portato un dissesto finanziario colossale, così che a Tortona, a S. Remo,

a Cuneo, sono in condizioni dolorosissime finanziariamente, e, umanamente parlando,

vanno al vero fallimento poiché i benefattori, non vedendomi, non danno più nulla o quasi,

e noi avevamo già per 40.000 mila lire di spesa in fabbrica solo a Tortona

senza la tipografia e la Casa noviziato appena comprata, ma non del tutto pagata,

e ora là si è talora, spe e di frequente senza 50 centesimi in casa - Hai capito?

 Tutt'al più si potrebbe da te parlarne col Prof. Costantini e in caso con Faberi,

e affittare una parte di quel terreno per un Oratorio festivo -

            V004P020


 Oppure andare, te come te, da Mg.r Bressan e dirgli chi sei,

e come ci sarebbe un'occasione propizia per posizione e per costo al metr quadrato.

Che però sai da me che il S. Padre mi disse ecc., ma che tu temi che dopo, aspettando,

non si possa più avere a quel posto e neanche a quel prezzo, che ora è già conveniente.

 Però sai anche che D. Orione ora non ha mezzi, e senti un poco che cosa ti dice come. Aveva scritto stamattina la presente nei due fogli,

quando stasera mi giunse l'altro tuo espresso -

 1) Ora avremo alcune Ordinazioni e ti darò dell'ajuto.

 2/ Ti scriverò ancora / 3 per conoscere da te meglio lo stato interno della Casa

 3) Quanto al terreno, direi che tu preghi la Madonna, e poi se ti capita di parlarne,

parlane.

 A) Ma vedi che la Congregazione p non può nulla disporre.

 B) Non deve essere da un passo imprudente posta alle strette

di fare sacrificî finanziarî in fabbriche che sono un'incognita, mentre è già altrove rovinata.

 Noi non possiamo fare al momento neanche come D. Guanella -

 La presente è riservata a te -

 Saluto e ti benedico con ogni carità e affetto nel Signore

 Aff.mo in Domino


        Sac. Orione  d. Div. Provv.za