V004T025 V004P028
Riservata
[Al M. Rev.do Signor
Don Giuseppe Adaglio (o Don Risi)
Chiesa S. Anna, Borgo Pio 102 B Roma]
Messina, 23 / 6 - [1]911
Caro Don Adaglio,
1/ Il telegr. che vi unisco lo darete subito a D. Dardano se egli è ancora a Roma;
se fosse partito tenetelo riservato presso di voi, e non ne parlate.
2/ Vi unisco una lettera di Don Goggi Ignazio diretta a Don Sterpi.
La leggete e poi, venendo D. Risi gliela comunicate,
e anch'essa la tenete riservata presso di voi.
3/ Oggi giungerà il giovane Jatì Salvatore da Cassano.
Gli fate subito prendere la misura di una veste, ma che sia fatta non alla Romana,
ma come le nostre. Che sia pronta per S. Pietro, poiché scrivo a Mg.r La Fontaine
che lo vesta per S. Pietro Apostolo -
4/ Egli, e i due Chierici di Tortona che verranno, Fiori e Bartoli,
li trattenete a S. Anna sino a S. Pietro
e dopo, (così tutti tre vestiti da Chierici), saliranno a Monte Mario.
5/ Aspetto notizie
6/ Curatevi la salute curatevi - curatevi
7/ E domenica avrete l'udienza dei giovanetti dal S. Padre:
desidero che ci siate anche voi, e non mancate e non lasciate andare gli altri e voi no.
8/ Fate le cose bene e che tutto vada bene in Domino -
9/ Ricambio saluti a Nicolino e a tutti
10/ Aprite tutto ciò che mi giungesse costì, telegr e lettere:
se giunge una lettera di D. Meriggi, e Dardano è lì, dategliela: se non c'è tenetela,
e mandatemela, se è diretta a me
11/ Venendo il giovane di Cassano e i Chierici
fate che compiano bene i doveri religiosi e stiano ritirati
12/ Attendo notizie
13/ Saluto e benedico e vi do conforto in Domino
aff.mo in G C.
Sac Orione D. P.
Qui c'è colera; ma solo alcuni casi - bruciarono qualche baracca -a Palermo c'è di più