V004T031 V004P034
[Al M. Rev.do Sig.r Don Giuseppe Adaglio
V. Appia Nuova, 132 Chiesa d'Ognissanti
Roma
Urgente]
Riservata
+ Tortona, il 6 / XI - [1]911
Caro Don Adaglio,
1/ Vi ringrazio della vostra lettera del 30 ott., ricevuta qui.
2/ Prendete da S. Anna quel danaro che avete ritirato delle L. 2000,
e tenetelo con voi, che fra due giorni passerò per qualche ora da Roma,
e stavolta vengo a S. Giovanni anche perché non ci sono ancora stato,
e poi per non farmi vedere a S. Anna, dove poi tutti sanno che sono passato,
e là vedo che è inutile dire che non lo dicano: se non lo dicono essi, c'è sempre chi mi vede.
3/ Avvertite D. Risi della presente, ma ditegli che non voglio si sappia che sono qui.
4/ Fate fermare a Roma Don Ferretti: che stia a S. Anna,
e vada lui per ora a dire Messa e Vangelo ai Ciechi:
ma si prepari pel Vangelo si prepari - si prepari si prepari bene e franco e spedito
5/ Io verrò costì il 9 corrente
6/ D. Legué ha risposto a me negative: dice che è malato e di dargli altro posto.
7/ Vostro fratello Antonio fa il Ginnasio qui coi nostri
8/ Vi saprò dire qualche cosa per l'Agronomo
9/ Non è prudente avventurare una ragazza in Africa, -
e non è umano che essa lasci oggi la Mamma e l'impiego e la famiglia,
se non per accompagnarsi
10 Dite a D. Risi che non scrivo a lui, perché non ho tempo,
ma comunicategli la presente; ma ditegli anche che desidero che si taccia
11 Se non potessi fermarvi, telegraferò quando posso,
e voi e Risi venite alla Stazione.
Saluto e benedico voi e tutti -
Aff.mo in Xsto
Sac. Luigi Orione d. Div. Provv.