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Caro Don Adaglio,
1/ Giungerà l'orfano Guido Gentile, e ne darai subito partecipazione al Patronato.
2/ Stamattina il Segretario mi disse per telefono di andare al Patronato oggi.
Io parto alle 6 di stassera, e non posso andare; glie l'ho detto
Mi disse di mandare te, perché Graziani e l'altro sono giunti ad Avezzano
e dicono che fuggirono per maltrattamenti.
Tu vai, e mi riferirai tutto, possibilmente prima delle 6 alla stazione.
Intanto d'ordine mio, finché io non sia informato di tutta la verità, non li accetterai.
Se prima delle 6 non mi trovi alla stazione, vieni a S. Anna partirò più tardi
Io ho già prevenuto il Sig.r Generale che anche altri vogliono fuggire -
perché i parenti scrissero loro di andare -
Egli mi disse che ci vuole più sorveglianza;
ho risposto che ancora stamattina è partito l'Assistente Cereseto
e che tu sei solo con un Assistente, perché il Governo ci prende tutti,
e che, se non sarai esonerato, non assicuro che faremo degli orfani, forse li restituiremo.
Tu senti tutto bene calmo, e prima di andare vedi se è vero che i ragazzi
furono battuti a S. Giovanni e da Chi.
2/ Porti anche al Patronato questo biglietto di ritorno di Scopelliti
che condusse qui l'orfano Onofrio Di Matteo,
perché, come sono d'accordo col Cav. Oristano, lo facciano di 2ª Classe -
Egli partirebbe con me -
Scopelliti non sta bene di salute, e non conviene si ruini con un viaggio così lungo
in 3ª Classe -
3/ Domani è la decisione del tuo esonero.
Oggi ripresento altre carte; già le avevo presentate tutte; ma non si trovano più.
E proprio una vergogna!
Che la SS. Vergine ci ajuti. Coraggio!
Sarò subito a Roma lunedì -
Subito telegrafi a Tortona l'esito, se io non fossi ancora qui.
Dio ti benedica!
Aff.mo tuo
Sac. Orione d D. P.