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[Al M. Rev.do Don Adaglio Giuseppe

Direttore Istituto San Filippo

Via Alba, n. 5 Quartiere Appio  Roma]


 +        Tortona, il 2 Ag. [1]916  sera


 Caro Don Adaglio,


 Giungo ora, per ripartire tra alcune ore per S. Remo dove c'è Quadrotta

che non sta bene: ebbe sbocchi di sangue e febbre per più giorni a gr. 40

 1/ Ti mando una dichiarazione di questo sindaco, che ti potrebbe servire, al caso.

 2/ Jeri questo R. Sottoprefetto richiese telegraficamente a codesto Commissariato

di Leva esito tua visita per poterti di qui far dichiarare subito di 3ª Categoria -

 Credi, caro D. Adaglio, s'è fatto tutto quello che umanamente s'è potuto -

 Ma ci vedo la mano di Dio: ho fatto un voto a D. Goggi Gaspare

e credo proprio che Egli abbia lavorato molto per te - Deo gratias!

 3/ Fa subito conoscere al Patronato che è giunto Gentile,

perché possa tosto essere inviato a Ferrara, come d'accordo col Segr. Generale

 4/ Chiami Leonardo Gentile e Galli, e fai loro firmare una dichiarazione,

a me diretta, che essi nella notte tale rincasarono alle ore 2.

Dirai che questo è l'ordine ricevuto da me, dopo che mi hai comunicata la loro mancanza.

 5/ A Leonardo dirai che si faccia tosto inviare dallo zio il danaro per rimpatriare,

oppure tu ti fai dare l'indirizzo di suo zio, e scrivi tu un espresso allo zio

dicendo che per la sua cattiva condotta egli viene licenziato,

che entro otto giorni provveda a ritirarlo -

 Io non venni più subito a Roma perché domenica mentre ero a Bra

ricevetti notizia tuo esonero -

 A quest'ora i nostri fratelli cominciano i santi Esercizî -

 Tanti tanti saluti a D. Brizio dalla Sig.ra Bidone e dal fratello Prof. Bajardi.

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 Ho trovato a Bra 9 mila lire di debiti: puoi ajutarci?

 Preghiamo e ringraziamo N. Signore: la Madonna: S. Giuseppe

 Tuo aff.mo in G. C.


         Sac Orione