V004T102 V004P115
[Al M. Rev.do Signore
Sig.r Don Giuseppe Adaglio
Istituto San Filippo Via Alba, 5
Quartiere Appio Roma]
+ [Instaurare omnia in Christo!]
[Tortona,] 23 / 3 - [191]7
Mio caro Don Adaglio,
Ricevo la tua gradita lettera del 21 corr.
1/ Sono contento delle accoglienze del Prefetto: Dio lo benedica!
2/ Sono contentissimo delle buone notizie di Don Curetti:
Dio ce lo ridoni, almeno da poter celebrare.
3/ Grazie, che abbiate fatto partire Draghi
4/ Favorisci andare da Mg.r Campa e gli dici che io scrivo altra volta,
ma che ho saputo che la causa per cui vogliono tenere lassù suo fratello,
è suo fratello stesso, che fu definito «un valore tecnico di prim'ordine»,
e quindi pare che trovino difficoltà;
ma insisterò con Gallarati - Scotti che è a latere di Cadorna. Distruggi poi la presente
5/ Pel giovane Severino Capoccioni parla alla Congregazione di Carità,
esponendo chiaramente le cose.
6/ Potresti fare iscrivere il ragazzo di P. Cirillo costà, pel momento.
7
Vedremo poi, appena possibile, di inviarlo a
Cuneo.
7/ Quello della Anzilotti, dimettilo a Pasqua -
8/ Vedi tu se per quello della Fadda potessi tenerlo elevandone la retta -
La Fadda è persona che potrebbe ajutare altrimenti, se non oggi, domani -
9/ Se alla Congr. di Carità ti chiedessero di me,
dirai che ci fui 2 volte, e che presto ritornerò a Roma.
10/
Rimando la lettera del Direttore Puglieri, pr
a tuo scarico,
presso la Confraternita di Carità.
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11/ Vedi, caro Don Adaglio, di spingere avanti la amministrazione di Monte Mario -
perché avremo proprio bisogno che ci ajutiate:
qui c'è una miseria che fa pensare e debiti senza fine -
Ora poi fuggì il Notajo Soldani lasciando un debito di oltre 200.000 lire,
per cui tutti i fornitori vogliono essere pagati, non fidandosi più -
Col nostro macellajo lasciò 20.000 in cambiali;
truffò anche il Patronato degli Orfani di guerra per 2700 lire e la tipografia per un 700 lire.
Si sa nulla della Cassa di Risparmio?
Esigete i Crediti della Colonia: fate presto: dopo, non si sa cosa potrà capitare -
Saluto tutti.
Particolari conforti a D Curetti. -
[Don Orione]