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[Al M. Rev.do Don Giuseppe Adaglio

Superiore Casa S. Filippo Via Alba, 5

Roma]


         [Tortona,] 29 Ottobre [191]7

 +        Anime e Anime !


 Caro Don Adaglio,


 Viene il Ch.co Pavese per dare gli esami.

Non intendo di obbligarti a ritenerlo né di insistere per questo, e così ho parlato a lui.

Anche i suoi parenti sono avvisati.

 Se tu coram Domino credi di provarlo, fa pure; ma se tu non credessi, - me lo scrivi,

che io gli darò un'altra destinazione subito dopo gli esami.

 Che se, provandolo, vedessi poi che non si diportasse bene,

sono pronto in ogni momento a levarlo. Questa lettera fu letta a lui, fin qui.

 2/ Io voglio che tu ti sostenga di più nel vitto, e te lo impongo. Fa come ti dico.

 3/ Sarà passata la sorella di Saroli, la quale fu allontanata dalle nostre Suore:

questo dico per tua norma, perché essa non avesse fatto del male al fratello -

 4/ Se mai passasse D. Aliffi, egli non appartiene più né di diritto né di fatto

alla nostra Congregazione, e presso di noi non può stare

Avvertine D. Risi e gli altri nostri Sacerdoti -

Dio ti benedica

 Tuo Aff.mo in G. C. e Maria SS.


        Sac. Orione della Div. Provv.za


 Il Ch.co Giuffré è morto, e di parecchi non abbiamo più notizie:

erano in prima linea proprio di operazione