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[Al Molto Rev.do Don Giuseppe Adaglio

Superiore Istituto San Filippo

Via Alba, 5 Quartiere Appio  Roma]


         Como, il I luglio 1918

non ho tempo a rileggerla


 Caro Don Adaglio,


 Ho ricevuto la tua gradita lettera del 26 corr.

Sono contento che la Casa di Via Alba sia ancora a nostra disposizione.

Vengo appositamente a Roma, perché mi preme di stringere e che resti a noi,

o come fosse a noi. Sarò a Roma sempre prima del 15 corr. piacendo a Dio.

Se dovessi tardare sino al 15, mando a te per iscritto l'offerta che tu porterai al liquidatore.

Vorrei vedere ancora a Roma il Saroli, quindi attendi a mandarlo.

 Tutti i giorni ti posso capitare lì,

ma tu scrivi ugualmente a Tortona ogni cosa che ti possa occorrere -

 Vado prima a Cuneo per condurre a Roma un orfano

che dovrà essere consegnato alla zia, e il cui fratello era ad Avezzano,

non ricordo il nome, è un po' malato.

 Avverti Don Risi e Don Mario e Segalerba e Martinotti - Don Casa

di questa mia venuta Così il Conte Servanzi prega Don Risi che lo avvisi subito.

Combineremo per i suoi ragazzi di S. Severino

 Mg.r Perosi è già avvertito.

 Al Patronato per ora non dire nulla.

 Poi continuo per la Calabria e Sicilia.

 Vedi Don Risi e combinate insieme di tutto ciò che ci fosse da parlare o da fare -

Preparatemi una nota di questo -

 Ringrazio Don Risi della lettera o meglio risposta di Mg.r Turchi per la Michel -

Va bene.

 Tanti saluti e conforti in Nostro Signore e Maria SS.

 aff.mo vostro


           Sac. Orione


Combineremo così anche pei tuoi ragazzi che hanno fatto la 6sta Elem.re