V004T116 V004P134
[Al Molto Rev.do Don Giuseppe Adaglio
Superiore Istituto San Filippo
Via Alba, 5 Quartiere Appio Roma]
Como, il I luglio 1918
non ho tempo a rileggerla
Caro Don Adaglio,
Ho ricevuto la tua gradita lettera del 26 corr.
Sono contento che la Casa di Via Alba sia ancora a nostra disposizione.
Vengo appositamente a Roma, perché mi preme di stringere e che resti a noi,
o come fosse a noi. Sarò a Roma sempre prima del 15 corr. piacendo a Dio.
Se dovessi tardare sino al 15, mando a te per iscritto l'offerta che tu porterai al liquidatore.
Vorrei vedere ancora a Roma il Saroli, quindi attendi a mandarlo.
Tutti i giorni ti posso capitare lì,
ma tu scrivi ugualmente a Tortona ogni cosa che ti possa occorrere -
Vado prima a Cuneo per condurre a Roma un orfano
che dovrà essere consegnato alla zia, e il cui fratello era ad Avezzano,
non ricordo il nome, è un po' malato.
Avverti Don Risi e Don Mario e Segalerba e Martinotti - Don Casa
di questa mia venuta Così il Conte Servanzi prega Don Risi che lo avvisi subito.
Combineremo per i suoi ragazzi di S. Severino
Mg.r Perosi è già avvertito.
Al Patronato per ora non dire nulla.
Poi continuo per la Calabria e Sicilia.
Vedi Don Risi e combinate insieme di tutto ciò che ci fosse da parlare o da fare -
Preparatemi una nota di questo -
Ringrazio Don Risi della lettera o meglio risposta di Mg.r Turchi per la Michel -
Va bene.
Tanti saluti e conforti in Nostro Signore e Maria SS.
aff.mo vostro
Sac. Orione
Combineremo così anche pei tuoi ragazzi che hanno fatto la 6sta Elem.re