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[Espresso

Al M. Rev.do Sig.r Don Giuseppe Adaglio

Via Alba, 5 - Quartiere Appio

Istituto Orfani S. Filippo  Roma]


 +        Tortona, il 7 Nov. 1919

         Venerdì sera


 Caro Don Adagio,


 Oggi dovevo trovarmi a Roma, per ajutarti, ove fosse d'uopo, per domenica.

Non potrò giungere invece che domenica mattina, poiché andai a S. Sebastiano mercoledì,

come ti avrà detto Don Martinotti, per tornare jeri mattina;

ma si guastò due volte l'automobile, e dovetti, in parte, farmela a piedi

perché al tram di Volpedo di eri sera non si fece più a tempo.

 Partì intanto D. Sterpi, e oggi non mi è ancora giunto l'abbonamento:

sarà qui domani, e tosto parto. Potrò intanto fare qualche cosa qui.

 La Casa di S. Sebastiano l'ho fatta intestare a Don Perduca,

e jeri ne benedissi la Cappella, e vi celebrai la Iª Messa.

 Stamattina vidi Mg.r Vescovo.

 Dirai a Don Botti che Mg.r è molto contento che sia un Parroco tortonese

il primo a predicare nella nuova Chiesa, e che sia Don Botti.

 La Valdettaro ha scritto a Maraini in quel senso.

 E il pranzo dei poveri, come va?

 Saluti a tutti, e molti conforti a te in Gesù Cristo e nella SS. Vergine -

 Tuo aff.mo


        Sac. Orione  d D Pr.


 Sarà giunto Martinotti, sano e salvo

 C'è qui D. Gandini non tanto bene, e a letto, ma spero sarà nulla