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Non riletta


 +        Anime e Anime !

         Tortona, Martedì mattina -

         10 Maggio 1921


 Caro Don Adaglio,


 1/ Prima parlo di te, in risposta al tuo espresso.

 2/ Io desidero che tu venga per le Elezioni

e, possibilmente, anche pel Matrimonio di tuo fratello -

 Lo spirito della nostra Congr., al riguardo,

è anche di mantenere desto nelle nostre famiglie lo spirito cristiano,

e, quando si è invitati per Matrimoni, battesimi, malati gravi, morti etc, andare;

ma stare a casa da Religiosi, e solo per quel tempo che è strettamente necessario;

ma andare. Anche per esercitare sulla famiglia una buona influenza

e tenere le famiglie timorate di Dio.

 Desidero poi anche che tu venga per le Elezioni,

che ci sarà anche Don Sterpi, - per poterci parlare.

 3/ Ho definitivamente accettato Gerusalemme, in questi giorni,

ma non ne parlare più, per motivi che ti dirò.

 4/ La Michel ha telegrafato che ritorna.

Se non hai ancora stretto quel contratto col Banco Roma, aspettiamo, per rispetto;

e così tutto il resto va tenuto libero.

 Ti unisco una lettera pel Capitano dei Carabinieri.

Tu vedi di trattarlo bene nelle forma, ma non affittare né a lui né ad altri -

 Sono contento che la Michel, ritornando, trovi libera la Casa.

 6/ Vedi che la Casa Canonica sia tutta pulita, e ben in ordine,

per la festa della Consacrazione di Don Felice -

 7/ Conviene definire de bono et aequo quell'affare nojoso e detrattorio

dell'ex portinajo De Sanctis. Intendetevi bene tu e Don Risi.

 Saluto conforto e benedico te e tutti

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Orione  d. D. P.